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Grazie all'ottimo 1'27''740, Rea ha messo in riga sia Sykes che la wild card Haslam, mentre le Ducati di Davies e Melandri sono costrette a rincorrere
MATTATORE Tutti si aspettavano che fosse Tom Sykes a svettare nella classifica dei tempi di questo sesto round stagionale sul circuito di Donington Park... E invece, come al solito, è stato il suo compagno di squadra a fare il bello e il cattivo tempo. Nonostante una scivolata durante il primo turno di libere, Jonathan Rea ha conquistato la prima posizione in entrambe le sessioni del venerdì, diventando una volta di più il pilota più veloce di inizio weekend grazie ad un sensazionale1'27''740, molto vicino al record in gara (1'27''605) stabilito da lui stesso l'anno scorso. Impressionante anche il suo long run sulla distanza di 18 giri, tutti sul passo dell'1'28'' basso. Con una supremazia del genere, Mr Superpole è avvertito.
LARGO AI BRITANNICI Secondo tempo assoluto proprio per il suo compagno di squadra, un Tom Sykes che ha tentato di arpionare la vetta della classifica dei tempi per poi essere beffato di soli 122 millesimi nell'ultima parte del turno pomeridiano. Dietro di lui, la sorpresa Leon Haslam (+0.399) in sella alla Kawasaki del team Puccetti come wild card, che sembra non aver nulla da perdere nel portare avanti il suo obiettivo del fine settimana: infastidire gli ufficiali e mettersi in mostra sul circuito di casa.
DUCATI AD INSEGUIRE Quarto e quinto tempo per le due Ducati ufficiali di Marco Melandri(+0.413) e di Chaz Davies (+0.426), con il primo che nel pomeriggio non si è migliorato mentre il secondo si è solo avvicinato alla Panigale gemella numero 33. Con un Rea che, però, sembra avere il controllo della situazione e con altre due Kawasaki che vogliono giocarsi la vittoria, questa volta le Rosse di Borgo Panigale faranno fatica anche solo ad avvicinarsi al podio. Ma mai dire mai!
DENTRO LA TOP TEN A seguire troviamo le due Yamaha ufficiali di Alex Lowes (sesto, +0.634) e di Michael Van der Mark (settimo, +0.664), che hanno preceduto l'Aprilia di Lorenzo Savadori (+0.881), la MV Agusta di Leon Camier (+0.941) e l'altra RSV4 di Leandro Mercado (+0.943) che così chiude la top ten. Sono rimasti fuori dai primi dieci e dovranno passare per la Superpole 1 Eugene Laverty (12esimo), la Ducati del team Barni affidata a Xavi Fores ed entrambe le BMW del team Althea affidate a Jordi Torres (15esimo) e Raffaele de Rosa (16esimo), assieme all'unica Honda in griglia di Stefan Bradl (17esimo).
COSì IN SUPERPOLE 2 1) Jonathan Rea (Kawasaki), 1'27''740; 2) Tom Sykes (Kawasaki), 1'27''862; 3) Leon Haslam (Kawasaki), 1'28''139; 4) Marco Melandri (Ducati), 1'28''153; 5) Chaz Davies (Ducati), 1'28''166; 6) Alex Lowes (Yamaha), 1'28''374; 7) Michael Van der Mark (Yamaha), 1'28''404; 8) Lorenzo Savadori (Aprilia), 1'28''621; 9) Leon Camier (MV Agusta), 1'28''681; 10) Leandro Mercado (Aprilia), 1'28''683.