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Passo impressionante e giro secco difficilmente avvicinabile: con queste premesse il Campione del Mondo in carica è pronto per firmare il sesto successo consecutivo all'Università delle Moto
MARTELLO PNEUMATICO Ad Assen Jonathan Rea ha vinto nove volte in carriera e, al momento, sta uscendo da un felice periodo con ben cinque successi consecutivi all'Università delle Moto. Ma sembra che sia pronto per l'ennesimo esame da trenta e lode: il Campione del Mondo in carica, infatti, si è confermato una volta di più il pilota più veloce del venerdì, non solo grazie al suo miglior giro in 1'35''383, ma anche per una simulazione gara di 18 passaggi conclusi costantemente sotto l'1'36''. Una prova di forza difficilmente contrastabile che lo vede come il favorito per le due manche olandesi.
DAVIES VICINO E LONTANO Seconda posizione per la Panigale R numero 7 di Chaz Davies, che ha pagato rispetto a Johnny solamente 112 millesimi di distacco... sul giro secco, perchè per quanto riguarda il passo gara anche il gallese della Ducati ha dovuto inchinarsi alla superiorità della verdona più veloce della griglia. Stesso discorso per il compagno di squadra di Rea, un Tom Sykes terzo a 149 millesimi di gap ma molto distante in termini di ritmo per le manche di sabato e domenica.
PATTUGLIA TRICOLORE A seguire troviamo la BMW S1000RR di un Jordi Torres in buona progressione che si è messo dietro una pattuglia di derivate dalla seriecon i colori della nostra bandiera italiana. Prima tra tutte la RSV4 RF del nostro Lorenzo Savadori, al ritorno dopo la brutta caduta a Buriram e in una quinta posizione conquistata in scia al Campione del Mondo in carica. Poi la MV Agusta F4 di Leon Camier e l'Aprilia gemella del team Milwaukee di Eugene Laverty, anche lui in ripresa dopo un avvio di stagione molto complicato.
MELANDRI SUL FILO DEL RASOIO Hanno completato la top ten la prima delle Yamaha di Michael Van der Mark, ottavo a otto decimi dalla vetta davanti al britannico compagno di squadra Alex Lowes. Salvo in extremis per l'accesso alla Superpole 2 il nostro Marco Melandri, che è stato in grado di completare diversi giri sul passo dell'1'36'' ma poi non è riuscito a migliorare il suo tempo di 1'36''720 che gli è valso solamente la decima posizione.
COSì IN SUPERPOLE 2 1) Jonathan Rea (Kawasaki), 1'35''383; 2) Chaz Davies (Ducati), 1'35''495; 3) Tom Sykes (Kawasaki), 1'35''532; 4) Jordi Torres (BMW), 1'35''812; 5) Lorenzo Savadori (Aprilia), 1'35''938; 6) Leon Camier (MV Agusta), 1'36''095; 7) Eugene Laverty (Aprilia), 1'36''150; 8) Michael Van der Mark (Yamaha), 1'36''183; 9) Alex Lowes (Yamaha), 1'36''226; 10) Marco Melandri (Ducati), 1'36''270.