Perchè Rea ha fatto così fatica in Australia? A inizio febbraio si era fratturato una mano con la moto da cross
ESORDIO IN SORDINA Dopo quanto fatto vedere nei test di fine stagione 2017 e di inizio 2018, ci si aspettava un Jonathan Rea in grandissima forma nel round inaugurale di Phillip Island. Invece in Australia il Campione del Mondo in carica non ha fatto meglio del quinto posto in Gara 1 e di una medaglia d’argento in Gara 2, beffato per soli 21 millesimi in volata dal nostro Marco Melandri, autore di una doppietta in entrambe le manche.
INFORTUNIO A UNA MANO Un debutto poco convincente, che a quanto pare è da imputarsi ai postumi di un infortunio all’anulare della mano destra accaduto tre settimane prima dell’inizio del Mondiale SBK 2018. Ad ammetterlo è lo stesso Jonathan Rea, il quale ha dichiarato recentemente attraverso il suo canale Instagram di essere stato operato presso la Clinica Tre Torres di Barcellona nel giorno lunedì 4 febbraio. Il motivo? Una caduta in allenamento con la moto da cross, tenuto sapientemente nascosto in accordo con il suo team per evitare le solite chiacchiere da paddock. Agli addetti ai lavori di Phillip Island, però, la cosa non è passata inosservata, dal momento che il britannico del KRT si è recato più volte presso la Clinica Mobile in modo da controllare il recupero della sua ferita.