SBK 2017: i test svolti da Davies e Melandri si sono rivelati positivi, consentendo ai due titolari di trovare riferimenti importanti per il prossimo appuntamento tedesco
TEST POSITIVI Il nono round del Mondiale Superbike 2017, previsto sull'EuroSpeedway Lausitzring nel weekend 18-20 agosto, si sta avvicinando e per questo motivo è stata organizzata una due giorni di test sul circuito tedesco per permettere ai top team di arrivare preparati a questa importante sfida. Tra questi c'era, ovviamente, l'Aruba.it Racing – Ducati: i due titolari, Chaz Davies e Marco Melandri, al termine delle prove hanno riscontrato sensazioni decisamente positive, terminando rispettivamente con il quarto e sesto tempo assoluto.
PROVE SUL BAGNATO Sul Lausitzring i due ducatisti hanno effettuato diverse prove di assetto, accumulando dati importanti in vista del weekend tedesco del 18-20 agosto. I due giorni di test sono stati anche segnati dalla pioggia nella mattina di martedì e nel pomeriggio di mercoledì, due opportunità che sono state colte al volo dai due piloti per testare la loro Panigale R in condizioni di pista bagnata.
CHAZ DAVIES Ma sentiamo direttamente dai protagonisti del team Aruba.it Racing – Ducati le loro impressioni, partendo dal gallese Chaz Davies: “Il test è stato positivo: ilprimo giornoabbiamo fatto qualcheesperimento uscendo dalla nostra finestra di utilizzo, mentre ilDay 2è stato incentrato sualcuni test con l'assetto “standard”della nostra Panigale R. Abbiamo svolto un lavoro importante ele sensazioni ricevute sono state positive.Inoltre abbiamo fatto un bel passo avanti con l'assetto in condizioni da bagnato.Dopo il botto di Misano sono a posto, a parte un leggero fastidio alla schiena: per questo motivoora mi prenderò una pausa in modo da arrivare al 100% per il prossimo round”.
MARCO MELANDRI Queste, invece, le parole di Marco Melandri: “Questo test è stato importante:il Lausitzring è una pista nuovaper noi e iniziare il weekend senza riferimenti sarebbe stato decisamente complicato. La pista tedesca èdivertente, ma anchedifficile da interpretarevisto che bisogna tenere delletraiettorie anomale per via delle buche nell'asfalto. Fondamentale è statogirare sul bagnato, dove abbiamo trovato unbuon feeling. Siamo riusciti a completare quasi tutto il programma di lavoro eora abbiamo delle buone ideedalle quali partireper fare bene in gara”.