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L'intervista

Redding assolve Ducati: "Il problema è stato Bautista"


Avatar di Simone Valtieri, il 13/02/20

4 anni fa - Redding certo che Ducati farà bene, nel 2019 il problema fu Bautista

Redding assolve Ducati: "Il problema è stato Bautista"

Il britannico è certo di poter fare bene nel mondiale Superbike con Ducati Aruba.it e che lo scorso anno il problema fu Bautista

UN MATCH DI BOXE Dietro le quinte della presentazione del team Ducati Aruba.it andata in scena all'Autodromo Nazionale di Imola, abbiamo incontrato Scott Redding e fatto quattro chiacchiere con uno dei piloti maggiormente indiziati per aspirare al trono del mondiale Superbike nonostante parta in un ruolo chiaro di outsider. E se rispondendo a un collega Scott non ha saputo indicare quale match di boxe (lui è un grande appassionato) possa paragonare la sfida tra lui e il nord irlandese Rea - da 5 anni su quel trono -  possiamo certo immaginare che quella dello scorso anno tra chi lo precedeva, Bautista, e il nord irlandese sia stato il match tra Ivan Drago e Rocky.

Presentazione team Ducati Aruba.it, Scott Redding e Chaz DaviesPresentazione team Ducati Aruba.it, Scott Redding e Chaz Davies

PROBLEMA BAUTISTA In effetti lo spagnolo partì alla grande, dominando le prime 11 gare su 11, ma Rea ha incassato meglio di Rocky, restando sempre lì e approfittando del calo dello spagnolo per metterlo kappaò nella seconda parte di stagione. ''Credo che il problema lo scorso anno sia stato Bautista, non la Ducati'' - ha spiegato il britannico - ''Credo che tutte quelle vittorie iniziali non gli abbiano fatto bene, Rea invece ha dimostrato pazienza e nel momento in cui ha potuto vincere, Bautista ha accusato la pressione. Conta vincere, a prescindere che lo si faccia di 10 secondi o di un solo secondo''.

Presentazione team Ducati Aruba.it, Scott ReddingPresentazione team Ducati Aruba.it, Scott Redding

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SIAMO PRONTI Ciò che traspare dalle parole di Scott è comunque fiducia, non solo perché già conosce la moto (con cui ha vinto al debutto la British Superbike nel 2019) ma anche perché la Panigale V4 R è stata ottimizzata rispetto allo scorso anno, quando era al debutto e tanti aspetti, dal peso al retrotreno, erano ancora da sistemare. ''Nei test ho potuto prendere confidenza con la moto e penso che siamo pronti. Ci sarà un altro test prima del mondiale su cui concentrarsi e poi dovremo solo cercare di essere costanti su tutte le piste, la chiave sarà questa. Le piste tranne questa (Imola n.d.r.) e l'Argentina le conosco tutte, quindi non sono preoccupato''.

Presentazione team Ducati Aruba.it, Scott ReddingPresentazione team Ducati Aruba.it, Scott Redding

VOGLIA DI VINCERE D'altra parte l'obiettivo, dopo l'ottimo debutto nei test, non può essere che vincere, con un team che ha fatto le cose in grande per la sua presentazione ma anche con l'impegno massimo di tutta la struttura di Borgo Panigale, come hanno ricordato Dall'Igna, Ciabatti e Foti in conferenza. ''So di avere una grande occasione'' - ha poi aggiunto Redding circa i suoi obiettivi sulla stagione entrante - ''Voglio vincere proprio come ho fatto nel BSB. Questa è una delle migliori squadre e dando il 100% posso puntare alla vittoria. Certo, non sarà semplice, ma ho il mezzo giusto per essere forte e competitivo come ho sempre voluto nella mia carriera. Da quando ho 14 anni sogno di vincere un titolo, e spero che questo sia l'anno giusto''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 13/02/2020
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