MACHO IS BACK! Marco Melandri è tornato! Dopo l'addio alle competizioni, avvenuto esattamente un anno fa, il ravennate ha raggiunto un accordo con la Ducati di Barni Racing per sostituire Leon Camier, che ieri - a sorpresa - ha alzato bandiera bianca a causa delle precarie condizioni fisiche, rompendo il contratto con il team di Marco Bernabò. Tutto è avvenuto molto velocemente, come spiega lo stesso Melandri, che tornerà in sella sin dalla tappa del 2 agosto a Jerez, la seconda del campionato dopo l'avvio a febbraio con il round di Phillip Island.
DESTINO ROSSO Melandri, vice campione del mondo 2011 in Superbike e iridato in 250 nel 2002, correrà a 37 anni tutta la stagione in sella alla Panigale V4 R. Marco ha già guidato per la casa italiana con il team Aruba nel 2017 e 2018, prima di concludere la carriera in Yamaha nel 2019. ''La situazione era abbastanza surreale, in condizioni normali non avrei mai pensato di tornare a correre, ma sembra che il destino mi abbia scelto'' - ha spiegato Marco - ''Questo periodo lungo e calmo mi ha rigenerato e ha spazzato via la negatività che avevo prima. Poi sono successe delle cose come ad esempio il rimpianto di non aver potuto guidare la Ducati Panigale V4 R. Ora però ecco la possibilità che mi offre il Barni Racing Team che sulla sua moto monta delle sospensioni Showa con cui ho delle ottime sensazioni fin dai miei trascorsi nel MotoGP''.
PICCOLA FAMIGLIA ''Sarà un Campionato di soli sei Round e tutti avranno luogo in Europa su piste che mi piacciono. Quindi si tratterà di un impegno limitato e in un periodo concentrato'' - ha proseguito Melandri - ''C'era solo una persona che poteva convincermi e si chiama Marco Barnabò. Penso che il Barni Racing Team sia la squadra giusta per me, una ‘piccola famiglia’ dove c’è il desiderio di crescere ma anche di divertirsi con passione. Sono consapevole che avrò a disposizione una moto vincente e le parti migliori. Per questo voglio ringraziare Claudio Domenicali, Paolo Ciabatti, Gigi Dall'Igna e tutto il team Ducati per questa opportunità''.
ESPERIENZA E proprio Bernabò è il primo a dare il benvenuto al ravennate: ''Dopo tutto quello che è successo avevamo bisogno di un pilota esperto che conoscesse già le piste e la realtà del Campionato. Marco ha dimostrato un grande entusiasmo e desiderio di rimettersi in gioco. Questo approccio ci ha convinto che lui sia la scelta giusta. Il suo valore non si discute e – test esclusi – ha solo una gara in meno di tutti gli altri dato che non si è mai fermato. Crediamo che in un contesto strano come quello in cui ci troviamo, lui possa essere un valore aggiunto e anche Ducati ci ha appoggiato in questa nostra scelta''.
Test Jerez Superbike 2020, Leon Camier (Ducati)
BUONA FORTUNA LEON Questo rientro di Melandri in Superbike è stato possibile a causa del ritiro prematuro del britannico Leon Camier, che ha dichiarato: ''Si tratta di una situazione molto sfortunata sia per la squadra che per me. Voglio essere corretto nei confronti di Bernabò, è un'ottima persona e ha una grande passione, è rimasto con me al 100% e a Phillip Island non mi ha mai fatto pressione per correre. Ha sempre considerato come priorità la mia salute nel momento in cui era troppo presto per tornare. Nel corso del periodo di pausa forzata legata alla pandemia ho avuto il tempo necessario per permettere alla spalla di riposare ma a fine giugno nel test di Misano ho di nuovo avvertito dolore. Abbiamo trovato una soluzione di comune accordo che consente alla squadra di schierare un pilota che mi sostituisca e allo stesso tempo permettermi di concentrarmi sul pieno recupero senza avere la pressione di un test o di una gara nel breve termine. Per quanto sia una questione di sfortuna, gli infortuni fanno parte del nostro sport. Auguro tutto il meglio a Barni e ai ragazzi. Io ora punto a tornare di nuovo in forma al 100%''.