Manuel Puccetti: "il team in SBK potrebbe essere realtà. Stiamo trattando con Melandri e Kawasaki appoggia il pilota italiano
Manuel Puccetti è il proprietario e il Team manager del Team Kawasaki Puccetti Racing, la squadra che l’Anno scorso ha vinto il Titolo del Mondiale Supersport con Kenan Sofuoglu. Quest’anno, oltre ad essere il team ufficiale di Akashi nel campionato dedicato alle supersportive seicento con i piloti Sofuoglu e Krummenacher, ha deciso di scendere in pista anche nella Stock 1000 con il giovane pilota turco Toprak Razgatlioglu. Un indizio, quest’ultimo, che potrebbe essere un banco di prova per la squadra e la ZX-10R in vista di una futura partecipazione nella massima categoria del campionato dedicato alle moto derivate dalla serie, la Superbike. Lo abbiamo incontrato a Misano e ci ha raccontato che l’idea di correre in Superbike è molto più concreta di quello che si pensi e che Marco Melandri è in trattativa con loro da fine Gennaio.
Cominciamo dal presente, Mondiale Supersport, due piloti nelle prime due posizioni in Campionato. Kenan Sofuoglu è una conferma, ma lo svizzero Randy Krummenacher, ex Moto2, è una bella sorpresa. In Stock 1000 Toprak Razgatlioglu, pilota giovanissimo, è sesto in Classifica generale e anche lui sta crescendo. Facciamo il punto della situazione fino a questo momento.
"Si, diciamo che per il momento procediamo bene. Fa piacere vedere la sorpresa Krummenacher, nessuno se la aspettava, ma ci ho creduto da subito e lui già dai test invernali è stato subito protagonista. Di lui si parla poco, ma bisogna dire che tra le difficoltà che ha avuto questo pilota svizzero c’è stata la rottura di una piccola parte della spalla ad Assen e questa cosa si è protratta fino a qui e lo ha reso meno competitivo per la vittoria qui a Misano. Voglio dire, non è più stato al 100 per 100, ma domani lo operano in Svizzera e speriamo torni in perfetta forma per le ultime quattro gare di Campionato. Di Kenan che dire, è il più forte e oggi lo ha dimostrato chiaramente perché è stato una spanna sopra tutti e ha meritato questa vittoria. Il Campionato, secondo me, va per meriti, nel senso che Kenan è il piu forte di tutti in questa categoria, lo dimostra in tutti i turni e sicuramente stare lì davanti è meritato per lui e per la squadra. Randy è altrettanto un piacere e una bella scoperta vederlo lì davanti e per il momento è secondo in Campionato. Toprak ci sta mettendo un po’ più del previsto a primeggiare, ma non è colpa sua perché la moto è giovane, è l’unica nuova che c’è. Oggi ha fatto un quarto posto in gara, anche se è stato aiutato dalla doppia scivolata di de Rosa e Mercado, era comunque lì vicino e in tre gare che ha fatto è sempre arrivato nelle prime cinque posizioni. Quindi sta andando avanti a grandi passi e siamo contenti, verrà fuori a fine Campionato, quando finiremo di sviluppare la nuova Ninja".
La strada per il momento è buona, ma oggi, oltre ai due Campionati in cui state partecipando stai anche lavorando per il futuro. Siete nella Supersport, nella Stock 1000 e, visto che non c’è due senza tre, stai pensando di entrare in Superbike. Come procede il progetto 2017?
"Per il prossimo anno possiamo dire che Kenan è già riconfermato, Toprak correrà ancora in Stock 1000 e con Krummenacher ci vedremo giovedì prossimo per decidere insieme a lui e con i suoi sponsor cosa faremo insieme l’anno prossimo. Stiamo pensando ad un team in Superbike e sto pensando di parlarne anche a Randy Krummenacher. Però per il momento devo cercare di concludere il primo progetto che è quello di Marco Melandri, ci sto lavorando dal inizio Gennaio un po’ in segreto, mi sono incontrato con lui per cercare di fare qualcosa insieme il prossimo anno con una squadra tutta dedicata per lui, con tecnici di sua fiducia, con tutto fatto su misura e con grande passione per cercare di metterlo nella miglior condizione possibile per poter far bene. Kawasaki ci appoggerà in questo discorso. Siamo la squadra ufficiale Kawasaki nel Mondiale SS da alcuni anni e abbiamo un ottimo rapporto con loro. Non ci daranno la moto ufficiale, ma ci daranno qualcosa di molto simile, con tanti aggiornamenti. Sarà una moto molto vicina a quella ufficiale, anche se non proprio la stessa. Stiamo cercando di mettere in piedi il budget, siamo già ad oltre il 50 per cento di quello che ci serve, abbiamo due o tre main sponsor in sospeso e nelle prossime due settimane li incontreremo per capire con chi potremo concludere. Penso che non possiamo dire che sia un progetto già definito e ufficializzabile perché ancora dobbiamo capire alcuni aspetti e voglio rimanere con i piedi per terra. Solo quando sarà tutto definito, solo quando saremo sicuri al 100 per 100 di aver trovato tutto il budget che ci serve faremo una comunicazione ufficiale. Sicuramente, però, ci stiamo avvicinando giorno per giorno per avere tutto quello che ci serve e spero entro fine Luglio di avere chiuso il pacchetto e di ufficializzare la cosa. Andremo anche in WP nei prossimi giorni, perché abbiamo parlato con Marco e ci ha detto che gli piacerebbe provare con loro. WP vorrebbe rientrare in Superbike con noi e anche questa sarebbe una bella esclusiva ed anteprima. Con loro già abbiamo l’esclusiva nella Stock 1000 e nella Supersport per il 2016 e sarebbe un’altra bella esclusiva anche per la SBK. Sarebbe un altro tassello importante della nostra collaborazione".
Sembrerebbe che anche in Kawasaki Giappone questo progetto piaccia molto perché Marco Melandri è visto molto bene. E’ vero?
"Sì, perché quando Marco ha corso in Hayate tanti anni fa in MotoGp, ha lasciato un ottimo ricordo ed è rimasto nelle loro grazie. Perché quell’anno avevano un budget molto limitato e la struttura era più piccola, ma rispetto agli anni prima, che avevano una struttura molto più grande e budget illimitato, era riuscito a fare meglio. In questi anni, in Kawasaki, è sempre rimasta la voglia di completare qualcosa di incompiuto, di dimostrare con lui di poter fare qualcosa di buono insieme. Ecco, spero con questo progetto, di avere la possibilità di dimostrarlo con loro e con lui per il prossimo anno".
Sarà sicuramente un passo importante, ma l’approccio sarà sempre quello che avete avuto sino ad oggi: nessun passo più lungo della gamba e, soprattutto, con tutti i presupposti necessari. Giusto?
"Esatto, se andremo, non lo faremo solo per partecipare, esattamente come per tutti i progetti che abbiamo fatto. Siamo partiti solo quando eravamo maturi e avevamo il pacchetto giusto per poter far bene. Con Melandri faremo la stessa cosa, ci aspettiamo di fare un bel lavoro e sicuramente, se faremo l’operazione, la programmeremo nei minimi dettagli. Se andrà in porto il progetto, abbiamo programmato tanti test tra Agosto e Settembre, con una moto che sarà una via di mezzo tra la Stock e la Superbike. Ci prepareremo molto bene, perché tutti, soprattutto Marco, abbiamo progetti ambiziosi, di sicuro non andremo lì solo per partecipare. Abbiamo programmato 15 giorni di test invernali. Abbiamo fatto cose molto importanti per avere un pacchetto che sia competitivo. Speriamo di chiudere tutti gli accordi entro qualche settimana, una volta che tutto andrà al suo posto partiremo con il solito approccio, quello di fare del nostro meglio!"