RINVIO DOLOROSO Quest'anno era stato l'unico appuntamento di un campionato mondiale a svolgersi prima della chiusura totale del motorsport in concomitanza con la genesi della pandemia di Coronavirus che sta ancora attanagliando il mondo, ma nel 2021 non sarà da Phillip Island che scatterà la stagione Superbike, come invece previsto. A comunicarlo sono stati gli stessi organizzatori del round australiano delle derivate di serie con un comunicato stampa, ma non si tratterebbe di una cancellazione, bensì di un rinvio con Dorna, circuito e governo dello stato di Victoria che sono già all'opera per trovare una collocazione alternativa all'evento nel calendario del mondiale Superbike 2021.
WorldSBK Phillip Island 2020, Australia, Lowes batte Rea allo sprint, terzo Redding
L'ISOLA ATTENDE A commentare la notizia David Bennett, General Manager dello spettacolare circuito australiano: ''Stiamo monitorando da vicino la situazione in Australia e in tutto il mondo e stiamo lavorando con i nostri azionisti'' - ha spiegato - ''Abbiamo preso questa decisione rimandandola al più tardi possibile ma purtroppo a causa dell’incertezza presente oggi nel mondo dobbiamo posticipare il nostro Round del World Superbike. So che questo per i nostri appassionati comporta un’attesa più lunga, ma i piloti e le moto delle derivate di serie più importanti al mondo torneranno sull’isola per delle gare ancora più spettacolari e l’attesa, come sempre, ne sarà valsa la pena''.