Clamoroso a Most, dove nel weekend si svolgerà l'ottavo round stagionale della classe Superbike. Si intensificano le voci di mercato che vorrebbero Jonathan Rea lontano dalla Kawasaki dopo 9 anni di sodalizio vincente, in cui il cannibale ha conquistato sei titoli mondiali, un secondo e un terzo posto finale nel WorldSBK. Nella stagione corrente Rea ha affrontato diverse difficoltà, e nonostante una moto agevolata da continui sblocchi di potenza, di 250 giri motore in 250 giri motore a fronte delle penalizzazioni della Ducati, non è ancora riuscito a portare a casa un successo, collezionando tre secondi posti e cinque terzi. Ora, alla vigilia della 400° gara in carriera nella Superbike, tutto potrebbe cambiare.
WorldSBK Assen 2023, Jonathan Rea (Kawasaki)
DECISIONE CONDIVISA La destinazione di Rea sarebbe dunque niente di meno che la sella nel team ufficiale Yamaha lasciata libera da Toprak Razgatlioglu, accasatosi per il prossimo anno in BMW. Quella sella che è diventata in un amen la più ambita dell'intera Superbike e che in un primo momento sembrava riservata a Franco Morbidelli, poi a Dominique Aegerter, e ancora a Scott Redding. Ora si è fatto anche il nome di Rea, ma cosa c'è di vero? A parlarne è stato il diretto interessato nel paddock di Most: ''In questo periodo dell’anno ci sono sempre delle voci e immagino che la sella di Toprak sia la più importante tra quelle ancora libere. Da parte mia non ho davvero niente da dire sul mio futuro; ne parlerò con mia moglie, i miei bambini e con la mia famiglia per capirlo. Sono sicuro che sia tutto in divenire ma al momento sono tutte voci''. Dal canto suo, il Racing Manger di Yamaha Europa, Andrea Dosoli, non smentisce né conferma l'interesse di Yamaha in Rea: ''Parleremo soltato quando avremo definito i nostri piloti, abbiamo una lunga lista da valutare e non abbiamo fretta''.