Presentato a Imola il team Aruba.it - Ducati che correrà nel Mondiale Superbike. Obiettivo: battere Rea e vincere il titolo 2020
SI ALZA IL SIPARIO Presso l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stato presentato ufficialmente il team Aruba.it - Ducati che correrà nel Mondiale Superbike 2020. Dopo i test invernali andati in scena a Portimão e Jerez de la Frontera, possiamo finalmente ammirare le due Ducati Panigale V4 R con Chaz Davies e Scott Redding cercheranno di ottenere il tanto bramato Titolo Iridato che manca alla Casa di Borgo Panigale dal 2011, quando Carlos Checa vinse con la 1098 R. La presentazione è avvenuta sotto lo sguardo attento dell'AD di Ducati, Claudio Domenicali, affiancato da Paolo Ciabatti e Gigi Dall'Igna. Motivato per questa nuova stagione anche Stefano Cecconi, team principal e AD di Aruba.it, così come Serafino Foti (team manager) e Marco Zambenedetti (Coordinatore SBK).
Presentazione team Ducati Aruba.it, Scott Redding e Chaz Davies
PICCOLI CAMBIAMENTI La livrea della Ducati Panigale V4 R ufficiale che correrà nel Mondiale SBK 2020 non subisce importanti cambiamenti rispetto al 2019, con il main sponsor Aruba.it a dominare la scena. I colori rimangono sempre gli stessi: il Rosso Ducati contrastato dal nero e dal bianco di alcuni dettagli. Rispetto alla livrea dello scorso anno c'è una banda grigia sulla parte bassa delle carene laterali, che permette di ospitare un nuovo sponsor. Infine, a dare un tocco di stile in più, ci pensa la bandiera italiana posta sul bordo laterale di ciascuna aletta aerodinamica, dettaglio stilistico - e funzionale - inconfondibile della supersportiva di Bordo Panigale
La Ducati Panigale V4 R SBK di Chaz Davies
SUCCESSO OLTREMANICA Dopo un decennio passato nel Motomondiale tra 125, Moto2 e MotoGP, Scott Redding rientra dalla sua esperienza in Gran Bretagna dove, nel 2019, ha vinto il British Superbike proprio in sella alla Ducati Panigale V4 R. Dopo questo importante successo, e con l'addio di Alvaro Bautista in direzione HRC, la scelta del pilota classe 1993 sembrava quasi obbligatoria. Nei test invernali si è rivelato competitivo, molte volte facendo anche meglio del suo compagno di scuderia. Si tratta del primo Mondiale Superbike per Redding, che è in forte cerca di riscatto dopo l'addio alla Classe Regina del Motomondiale.
Vista laterale destra della Ducati Panigale V4 R SBK
L'ESPERIENZA CONTA Continua il binomio Ducati-Davies, iniziato nel 2013 con la Panigale V2. Il gallese, che in tre occasioni si è piazzato al secondo posto assoluto nel Mondiale Superbike (2015, 2017, 2018), mentre lo scorso anno - il primo con la V4 R - è stato altalenante. Non lo ha mai nascosto Chaz: gli serviva tempo per adattarsi alla supersportiva quattro cilindri di Ducati, e infatti nella seconda metà del 2019 ha inanellato una serie di secondi posti e piazzamenti a podio. Quest'anno dovrà dimostrare a tutti come l'esperienza con la squadra di Borgo Panigale possa giocare a suo vantaggio, rispetto a un compagno di squadra che farà il suo esordio nella WSBK.
Scott Redding e Chaz Davies in posta sulle Ducati Panigale R sul rettilineo di Imola
LA CONCORRENZA L'uomo da battere rimane sempre lo stesso: Jonathan Rea con la sua Kawasaki Ninja ZX-10RR. La concorrenza però non si ferma soltanto ai box del Kawasaki Racing Team: l'arrivo della nuova Honda CBR1000RR-R guidata da Leon Haslam e Alvaro Bautista è pronta a cambiare gli equilibri. Nella ''mischia'' ci si butta anche Yamaha, con l'esperienza di Michael Van Der Mark e il talento cristallino di Toprak Razgatlioglu.