SOLO UNA CRISI E se fosse solo la crisi del settimo, pardon, dell'ottavo anno? Secondo l'ex pilota MotoGP e attuale driver della Superbike, Marco Melandri, la vicenda tra Andrea Dovizioso e la Ducati - con il pilota che ha già annunciato, alla vigilia del doppio weekend di Spielberg, la separazione a fine anno con la casa italiana - è ancora aperta, e potrebbe anche riassumersi così: tanto rumore per nulla. In realtà le parti sono molto distanti, e non potrebbe essere altrimenti dopo lo strappo comunicato da Simone Battistella in Austria, eppure il fatto di non aver vinto entrambe le gare del Red Bull Ring, potrebbe giocare a favore di un ricongiungimento.
Marco Melandri (Ducati Barni Racing)
DOPPIETTA NEMICA A spiegare il ragionamento è lo stesso Melandri: ''C'era crisi da parecchio tempo, è stato un lungo braccio di ferro economico'' - ha dichiarato ai microfoni di DAZN il pilota ravennate, impegnato da oggi a domenica ad Aragon con il WorldSBK - ''Dovi meritava uno stipendio adeguato al suo valore, venerdì ha capito che poteva vincere e ha deciso di giocarsi il tutto per tutto.Se avesse fatto una doppiettasi sarebbe arrivati a un punto in cui la Ducati non avrebbe potuto provare il riavvicinamento, ma ora si è aperto uno spiraglio e per Dovi si fa dura trovare altre selle. Aprilia e KTM non hanno i soldi che Andrea vorrebbe e, se dovesse accordarsi con loro, ci andrebbe per meno soldi rispetto a quelli che avrebbe preso in Ducati''.
OCCHIO A KTM E se dovesse arrivare il titolo? Il ragionamento potrebbe essere analogo, ma è probabile che una soluzione all'affaire Dovizioso giunga prima dell'epilogo stagionale. Per il mondiale, però, Melandri non vede un chiaro favorito: ''Non credo sia una sfida tra lui e Quartararo, quest'anno può davvero succedere di tutto. Fabio ha avuto tre gare molto negative, e Misano sarà la prova del nove per lui. Non escluderei a priori per l'iride anche la KTM, perché il campionato è corto ma mancano comunque un bel po' di gare, e se Dovizioso sarà ancora altalenante, potrebbero rientrare in corsa''.