Logo MotorBox
WorldSBK 2023

Come la mossa Razgatlioglu cambia il mercato Superbike


Avatar di Simone Valtieri, il 25/05/23

1 anno fa - Come cambia il mercato SBK con il passaggio di Toprak da Yamaha a BMW

Come la mossa Razgatlioglu-BMW cambia il mercato Superbike
Mentre Kawasaki annuncia la sostituzione di Tom Sykes con Tito Rabat, vediamo come cambia il mercato Superbike con il passaggio di Toprak da Yamaha a BMW

Pronti, partenza: via! Con la mossa a sorpresa di Toprak Razgatlioglu, che si è garantito una sella in BMW per il prossimo anno lasciando improvvisamente la ''sua'' Yamaha (quella con cui ha vinto il titolo iridato nel 2021 e della quale stava diventando una bandiera), è ufficialmente scattato il mercato Superbike. La prima e inevitabile conseguenza di questa mossa, è stata che la Yamaha si è trovata orfana della sua punta di diamante, e prima di correre ai ripari, ha immediatamente blindato Andrea Locatelli anche per le prossime due annate, visto quanto sta facendo bene il pilota italiano in questo avvio di WorldSBK 2023.

WorldSBK Mandalika 2023, Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli (Yamaha)WorldSBK Mandalika 2023, Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli (Yamaha)

STRADE YAMAHA Il sedile del turco, dunque, è libero, e la casa di Iwata ha sostanzialmente due opzioni per occuparlo: la prima è quella di scegliere uno dei due alfieri del team GRT, o l'australiano Remy Gardner o lo svizzero Dominique Aegerter, quest'ultimo che si è reso preferibile visto l'ottimo inizio tra i grandi dopo un 2022 trionfale con i titoli nel World Supersport e nella MotoE; la seconda è invece quella di corteggiare piloti a fine contratto o in uscita dalla MotoGP. Un nome che si è fatto in queste ore è quello di Axel Bassani, che nel team Ducati ufficiale sembra non riuscire a salire nonostante gli eccellenti risultati, e che potrebbe essere ingolosito dalla corte di Yamaha e Kawasaki. Un altro papabile, se fosse interessato al salto, sarebbe Franco Morbidelli, titubante nelle ultime annate in MotoGP e con il sedile ancora rovente sulla sua M1, ma per l'italo-brasiliano questa sarebbe una (ottima, per carità), soluzione di ripiego, visto che vorrebbe continuare a gareggiare nella classe regina del Motomondiale.

VEDI ANCHE



MotoGP 2023, Franco Morbidelli sulla griglia di partenza in Argentina con la YamahaMotoGP 2023, Franco Morbidelli sulla griglia di partenza in Argentina con la Yamaha

DANI CHE FA? Ricordiamo, solo per dovere di croanaca, che Alvaro Bautista negli scorsi giorni ha ''invitato'' Daniel Pedrosa a raggiungerlo in Superbike. Il pilota iberico non farà per sempre il test driver in KTM, e si è anche detto incuriosito dal mondo delle derivate di serie, senza considerare che nella sua ultima apparizione in MotoGP ha fatto strabuzzare gli occhi a tutti. Se la Yamaha si assicurasse un nome come quello di Dani, avrebbe trovato sicuramente un sostituto all'altezza di Razgatlioglu, sebbene una soluzione del genere sia forse più percorribile per il 2025 che per il 2024, quando dovrebbe arrivare in pista la nuova Yamaha R1, e dunque per il 2024 è più probabile una soluzione di compromesso come la prima proposta, ossia uno tra Gardner e Aegerter.

MotoGP 2023, Daniel Pedrosa, tester KTMMotoGP 2023, Daniel Pedrosa, tester KTM

LE ALTRE E le altre case? Kawasaki, in vero, aveva provato ad assicurarsi i servigi di Razgatlioglu, ma il turco ha preferito l'offerta della BMW, in un ambiente del tutto nuovo e stimolante, dove però c'è ancora da decidere chi gli farà posto tra Michael Van der Mark (probabile) e Scott Redding. Nel quartier generale giapponese, invece, c'è Jonathan Rea che ha un contratto in scadenza a fine 2024, e un Alex Lowes che potrebbe fare le valigie e lasciare libera la sua sella. Intanto, sempre lato Kawasaki, all'addio di Tom Sykes al team di Manuel Puccetti, ha fatto da contraltare la notizia odierna del ritorno di Tito Rabat alla corte della casa di Minato. Ducati, invece, finora sta a guardare. Bautista ha un contratto anch'esso fino al 2024, mentre Rinaldi sembra essere in odore di riconferma, ma ci sarà bisogno ancora di qualche gara perché la casa di Borgo Panigale prenda una decisione. In Honda, infine, sembra quasi certa la riconferma della coppia  iberica Lecuona-Vierge, che sta portando avanti un lavoro di sviluppo e crescita, nonostante il contratto di entrambi scada a fine 2023.


Pubblicato da Simone Valtieri, 25/05/2023
Tags
Vedi anche