I test vanno sono sempre una roba ostica, possono offrire grandi possibilità ma anche essere controproducenti, se pensiamo al caso di Toprak Razgatlioglu. Il turco ha addirittura deciso di lasciare la Yamaha, con cui ha vinto un titolo Superbike nel 2021, per correre il prossimo anno in Superbike con BMW a seguito di un test condotto in sella alla M1 e che non ha dato i risultati sperati. Non sono gli stessi, però, i presupposti con cui Alvaro Bautista si approccia al test di settimana prossima con la Desmosedici GP23 che sta comandando (dominando?) la MotoGP.
DIFFERENZE La prima grandissima differenza, e basterebbe questa, è che il turco ha effettuato quel test con il desiderio poi di essere scelto dalla casa di Iwata per approdare nella classe regina, spodestando magari un Franco Morbidelli in crisi di risultati, ma che sta dando in questo 2023 buone risposte. Bautista, invece, lo affronta con la leggerezza di chi sta dominando la classifica Superbike, è campione del mondo in carica e si trova molto bene dove sta. La MotoGP - da cui l'iberico proviene senza avere quasi mai avuto la chance di gareggiare in un team competitivo - è solo un'opportunità in più, ma non un'ossessione. D'altra parte quella volta che a Phillip Island nel 2018 Bautista sostituì Lorenzo in sella alla Desmosedici ufficiale chi ricorda come andò? Fu quarto, lottando per il podio, con una moto che non era certamente quella di oggi.
BUONE POSSIBILITA E così la Ducati, che lo aveva promesso ad Alvaro in occasione della festa a Bologna dello scorso anno per celebrare la sensazionale annata 2022, metterà il pilota di Talavera de la Reina in sella alla Desmosedici GP23 per capire quanto riesce a far andare forte una moto da oltre 250 cv (facciamo più vicini ai 300 cv...) considerando anche le sue dimensioni ridotte. D'altra parte, del parco di otto piloti più uno (Michele Pirro, che sarà a Misano con Bautista nei giorni dei test per fargli da guida) a disposizione della casa di Borgo Panigale in MotoGP, quelli che si avvicinano di più al peso dello spagnolo sono Marco Bezzecchi (57kg) e Francesco Bagnaia (59 kg), e sappiamo tutti come vanno... Senza considerare che il talento ad Alvaro non è mai mancato.
WorldSBK Misano 2023, Alvaro Bautista (Ducati)
NON UN SEMPLICE TEST E allora diamo due numeri: 1:31.895 è il record della pista di Misano Adriatico con una MotoGP, stabilito lo scorso anno da un maestro del tracciato noto un tempo come Santamonica. In Superbike, invece, il primato appartiene a Jonathan Rea con la Kawasaki, che nel 2015 scesea 1:34.720. I mezzi tecnici a disposizione oggi nelle due categorie hanno già dimostrato di essere ben superiori a quelli usati da Enea e Jonathan al tempo dei loro record, perciò diciamo che un tempo attorno a 1:33 per Alvaro sarebbe considerato normale, un 1:32 basso sensazionale, un 1:31 potrebbe aprire scenari imprevedibili. A tutto questo ovviamente pensiamo noi che osserviamo, mentre Bautista può pensare solo a divertirsi. O no? D'altra parte se un test è solo fine a se stesso, basta mettere in sella un pilota per un giorno, non per due, un piccolo indizio che ci racconta come la prossima settimana quello che andrà in scena al ''Marco Simoncelli'', non sarà solo un semplice test.