SBK Jerez 2023: Doppietta di Bautista che aggancia il mito Fogarty. Ma Razgatlioglu...

Il fresco campione del mondo Alvaro Bautista, dopo il trionfo di ieri in gara-1- condito dal titolo mondiale - vince anche nella Superpole Race del mattino, annullata e fatta ripartire dopo la rottura del motore di Aegerter che ha innaffiato la pista di olio, proprio mentre stava cadendo uno scriscio di pioggia. Alla ripartenza Batutista ci ha messo poco a prendersi la prima posizione, mentre lo svizzero è stato bravissimo, seguendolo a distanza ravvicinata, senza riuscire però mai a essere minaccioso. Questo secondo posto è comunque il miglior risultato della sua stagione da rookie in Superbike. Sul podio sale anche Jonathan Rea (Kawasaki), mentre Toprak Razgatlioglu è solo quarto (prima volta dell'anno senza podio, eccezion fatta per le gare in cui è caduto), forse limitato dall'incidente con Alex Lowes, che dopo un contatto è scivolato e ha sbattuto violentemente il casco (spaccando anche la visiera) sulla sua ruota posteriore, facendosi di certo non bene e rovinandoli al contempo la tenuta. A punti finiscono anche Andrea Locatelli, Remy Gardner (quattro Yamaha in top 6), Phillip Oettl, Van der Mark e Danilo Petrucci. Axel Bassani, nonostante la caduta dopo il contatto con Garrett Gerloff, 1è matematicamente il miglior pilota indipendente della stagione, ormai irraggiungibile proprio da Danilone, mentre il team GYRT GRT Yamaha è il miglior team in dipendente. Con questo successo Alvaro Bautista tocca quota 58 vittorie con la Ducati in Superbike, a una sola lunghezza dal recordman assoluto Carl Fogarty. Pomeriggio si assegnerà anche il titolo team, con Ducati Aruba.it e Pata Yamaha Racing separate da appena 9 punti prima di gara-2.

GARA-2 Pomeriggio arriva anche il tanto inseguito titolo team per la Ducati Aruba.it, grazie alla differenza vittorie, a pari punti con il team Pata Racing Yamaha. Bautista aggancia inoltre Fogarty a quota 59 vittorie con la Ducati. In pista ad avere la meglio al termine di una gara strepitosa era stato Toprak Razgatlioglu, ritrovatosi in testa dopo la caduta di Jonathan Rea, alla sua ultima gara con la Kawasaki, e poi eccezionale nel contenere il ritorno dello spagnolo della Ducati, stavolta tinta di giallo com'era già accaduto in stagione. I due hanno dato vita a un duello eccezionale, simile a quello visto in occasione del round di Portimao, ma stavolta, per una manciata di millesimi, a trionfare era stato il turco, che aveva fatto miracoli per tenere dietro il fresco campione de mondo. Al termine della gara, però, ''Razga'' ha dovuto cedere la posizione per aver toccato il verde proprio all'ultimissima curva dell'ultimo giro. Una beffa del destino, che gli costa non solo la vittoria, ma anche il titolo team per il Pata Racing. Sul podio sale anche Dominique Aegerter, che arriva incollato ai primi due, poi la terza Yamaha in top 5 (la seconda del team GYRT GRT), quella di Remy Gardner, e la Ducati di Danilo Petrucci. Michael Ruben Rinaldi, dopo essere stato a lungo terzo, ha chiuso sesto mentre Andrea Locatelli ha fatto decimo, dietro anchea a Oettl (Ducati), Redding (BMW) e Gerloff (BMW), che all'ultimo giro ha privato della nona piazza Locatelli, penalizzato per un track limit proprio come il compagno. Una beffa grandissima per il team italiana che si è così auto-privata anche del premio di conosolazione. Rientrato in pitlane, Razgatlioglu ha allargato le braccia. Voleva salutare la Yamaha con una vittoria, invece la cede a Rea e il prossimo anno proverà a rifarsi con la BMW.

SBK Jerez 2023: pole, vittoria e titolo, super-festa per la Ducati di Alvaro Bautista

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SBK Jerez 2023. Razgatlioglu prova a mettere pressione a Bautista nel venerdì di libere

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Risultati Superpole Race Superbike Round Jerez

Risultati Gara-2 Superbike Round Jerez