Il trionfo di Nicolò Bulega e della Ducati nelround australiano che ha aperto il Mondiale Superbike 2025 è inversamente proporzionale alla débacle del campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu e della BMW. La casa di Borgo Panigale ha demolito la concorrenza nelle due gare domenicali di Phillip Island, coronando un weekend da sogno con sei moto ai primi sei posti di gara-2, mentre Nicolò Bulega fa tris e alla vittoria di ieri in gara-2 aggiunge i trionfi perentori di stamattina sia nella superpole race sia nella gara lunga, tornando in Europa dal continente australe con in tasca 62 punti, il numero massimo conquistabile, contro i 20 del suo principale rivale per il titolo. Può ritenersi parzialmente soddisfatto anche Alvaro Bautista, che all'ombra del compagno raccoglie il secondo posto in gara-2, riscattando la travagliata superpole race (rovinata da Razgatlioglu), e ritrovandosi in seconda piazza in classifica a quota 36 punti. Alle sue spalle Andrea Iannone, che dopo il problema tecnico di ieri, raccoglie due podi nella domenica di Phillip Island, su una pista che ha sempre amato anche quando correva in MotoGP, e raggiunge quota 35 punti in classifica. Una classifica iridata che vede cinque piloti Ducati ai primi cinque posti con Danilo Petrucci e Scotto Redding a seguire. Ma una domenica che dà soddisfazione anche ad altri piloti tricolori, con Andrea Locatelli e Axel Bassani in top ten. Razgatlioglu, invece, torna a casa arrabbiatissimo, a causa di un lungo nella superpole race (che ha rischiao di far cadere Iannone e Bautista) e di un problema tecnico che l'ha fermato nella prova lunga. Ma vediamo nel dettaglio.
Welcome to the hat-trick club, @nbulega! 💫
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Three races, three wins—pure domination 🏆🏆🏆#AustralianWorldSBK 🇦🇺 #WorldSBKpic.twitter.com/jBDmRWUBzk
Tripletta italiana Superpole Race
Nicolo Bulega continua il dominio inaugurato ieri, vincendo anche la Superpole Race in Australia dopo il trionfo in Gara 1. Il pilota italiano del team Aruba.it Racing – Ducati ha avuto più concorrenza rispetto alla prima gara, ma ha comunque chiuso con un margine di 2,3 secondi su Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven), autore di una grande rimonta dalla P6 iniziale. Terzo posto per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), che ha resistito agli attacchi di Scott Redding (P4), mentre Sam Lowes ha ottenuto il suo miglior piazzamento in WorldSBK con un P5. Le cinque Ducati davanti fanno da contraltare alla gara difficile di Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista, finiti fuori pista alla curva 4 nel primo giro e costretti a rincorrere, con il turco che ha interrotto la sua lunga striscia di podi giungendo dodicesimo e lo spagnolo che è caduto nel tentatitov di rimontare. Andrea Locatelli chiude sesto, mentre Bimota porta entrambi i suoi piloti a punti con Alex Lowes (P7) e Axel Bassani (P9). Ottima prova per Yari Montella (P8), che conquista i suoi primi punti in carriera in WorldSBK. Sfortuna per Garrett Gerloff, ritirato dopo un incidente al primo giro che ha coinvolto anche Tetsuta Nagashima (Honda)
MORE DRAMA FOR @19Bautista 💥
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Butista crashes from P18 but is capable of getting back on track❌#AustralianWorldSBK 🇦🇺 pic.twitter.com/Jze3Z6kJwx
Bulega, tris da sogno!
Si chiude in maniera esaltante il weekend di Nicolò Bulega, con il terzo dominio su tre gare a Phillip Island: Bulega ha imposto il suo ritmo fin dallo spegnimento dei semafori, scattando dalla pole position e mantenendo il comando dalla prima all'ultima curva. Nessun avversario è riuscito a minimamente a impensierirlo, grazie a un passo gara insostenibile che gli ha permesso di costruire un margine di circa tre secondi, poi amministrato con intelligenza. Nemmeno il pit-stop obbligatorio, imposto dagli organizzatori per via dell’eccessivo consumo delle gomme, ha messo in difficoltà il talento italiano. Ma la classifica è stata letteralmente occupata dalla Ducati, che piazzato sei moto nelle prime sei posizioni. Bulega ha tagliato il traguardo con 2,6 secondi di vantaggio su Alvaro Bautista, suo compagno di squadra, protagonista di una grande rimonta dopo una partenza difficoltosa. Sul terzo gradino del podio è salito Andrea Iannone, che punta a conquistarsi un posto di primo piano nel paddock in vista del 2026. Quarto posto per Scott Redding, seguito da Danilo Petrucci e Sam Lowes. Il primo degli altri è stato Andrea Locatelli su Yamaha , settimo al traguardo. La giornata straordinaria per i colori italiani è completata dalla presenza di altri due in top ten: Yari Montella, nono, e Axel Bassani, decimo con la sua Bimota KB998 Rimini. Si lecca le ferite, invece, il campione in carica Toprak Razgatlioglu, costretto al ritiro per un guasto meccanico alla sua BMW, con il turco che ha fuorisamente sfogato la sua rabbia colpendo il cupolino della moto mentre rientrava ai box.
A tough end to the weekend for @toprak_tr54 💔
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A mechanical issue forced the reigning Champion to retire from Race 2 😔#AustralianWorldSBK 🇦🇺 #WorldSBKpic.twitter.com/FVUDpZS2lZ
Risultati Superpole Race Superbike Round Australia 2025
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Risultati Gara-2 Superbike Round Australia 2025
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