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Per il 2018 la lista delle novità è lunga e succosa, ma una certezza rimane: Jonathan Rea, Campione in carica per il terzo anno consecutivo, resta il riferimento della moderna Superbike e batterlo sarà sempre più dura! Il Mondiale dedicato alle derivate dalla serie partirà il 23 Febbraio da Phillip Island e la bagarre continuerà per 13 round fino alla sfida finale in Qatar, con la novità per il 2018 della tappa in Argentina!
SEMPRE LI Anche il 2018 vedrà scendere in pista la Kawasaki di Jonathan Rea con esposto ben in vista il numero uno sulle carene. Il pilota nordirlandese, infatti, dal 2015 ha letteralmente monopolizzato il Campionato e le sue ambizioni sono quelle di puntare a frantumare tutti i record di questa Categoria. Un obiettivo che, viste le ultime tre Stagioni, sembra alla portata, soprattutto considerato che, nel 2017, il suo compagno di squadra Tom Sykes è sembrato meno un avversario e più un alleato, più seconda guida e meno combattivo del 2016.
ALTI E BASSI Sulla carta, anche nel 2018 Chad Davies è il principale antagonista di Rea, ma la scorsa stagione, anche se si è conclusa con il titolo di vice-campione del Mondo, non è stata all’altezza del 2016 creando alcuni dubbi sulla costanza del numero 7. In più, con l’arrivo della nuova moto con il motore V4 nel 2019, gli sforzi del team potrebbero concentrarsi sullo sviluppo della Panigale V4, togliendo tempo e risorse per questa stagione. Dall’altra parte del box, invece, Marco Melandri ha concluso in crescendo la Stagione 2017 e questo per lui è un anno decisivo perché è in scadenza di contratto e deve per forza far bene. Aspetto questo, però, che potrebbe anche essere un ulteriore difficoltà per Davies, che non potrebbe contare su un gregario fidato come si è dimostrato Sykes l’anno scorso, ma si troverebbe alle prese con un compagno di squadra molto talentuoso e molto affamto di successi.
PECCATO! La novità principale del 2018 sarebbe dovuta essere il ritorno di Suzuki in Superbike. La Casa di Hamamatzu fa parte della storia del Mondiale delle derivate dalla Serie e quest’anno la GSX-R 1000 avrebbe dovuto tornare con il Team Grillini ed i piloti Roberto Rolfo ed il giovanissimo Gabriele Ruiu. Di fatto, però, le vicende giudiziarie del propretario di questo team bolognese Andrea Grillini hanno bloccato tutta l’attività e parcheggiato il progetto.
CAMBIO CASACCA Dopo il tanto chiacchierare dell’anno scorso sul passaggio di Leon Camier in Honda, finalmente l’inglese è riuscito a cambiare casacca lasciando MV per la Honda ufficiale. Il passaggio sembra una scelta vincente, ma viste le ultime stagioni del mille Fireblade, le incognite e i dubbi sul livello di compretitività della moto restano tanti. Camier ha sicuramente talento da vendere, ma anche chi lo ha preceduto sul CBR1000 Fireblade non era certo da meno, quindi Camier potrebbe anche non aver fatto un grosso affare. Sulla F4, invece, al suo posto è arrivato Jordi Torres, che lascia la Bmw del Team Althea nelle mani di Loris Baz, tornato in Superbike dopo tre anni in MotoGP. Torres ha già dimostrato di poter far bene ed anche per lui le aspettative sono alte, ma la moto non cambia da anni e potrebbe aver perso ancora più il passo con la diretta concorrenza.
PIU’ VINCI PIU’ SEI PENALIZZATO La Stagione che stà per iniziare si avvarrà anche di un nuovo regolamento tecnico, che tanto ha fatto discutere negli ultimi mesi. Senza entrare nel merito (qui l’articolo), ci sono alcuni punti che fanno pensare ad una mossa strategica per disincentivare la Case Ufficiali a correre in questo Mondiale portandole in MotoGP, primo tra tutti lo sviluppo della moto stabilito in base ai “Concessioni Point” ed ad insindacabile giudizio di Dorna. A detta dell’organizzazione spagnola tutto questo nasce per incentivare lo spettacolo in pista, ma il pericolo che da spettacolo diventi una farsa è decisamente alto. Ma che fine ha fatto la meritocrazia? A noi non è chiaro perché secondo questo regolamento, più vinci più vieni penalizzato. Adesso funziona così alle gare l’ardua sentenza sulla validità del nuovo regolamento.
CALENDARIO SUPERBIKE 2018 – Date, circuiti e risultati
Qui sotto vi riportiamo l’elenco completo delle gare del Campionato Superbike 2018, che inizierà ufficialmente a Phllip Island in Australia il prossimo 23 Febbraio. Cliccando sulle immagini dei circuiti potrete accedere alla pagine dedicate ad ognuno dei tredici round previsti in calendario, aggiornati con tutti i risulati delle gare, la news e le nostre pagelle di fine week end!
Clicca sull’immagine di un circuito ed entra nel vivo della gara!
Round-1 Gran Premio d'Australia
23-25 Febbraio 2018
Phillip Island Grand Prix Circuit, Australia
Lunghezza circuito: 4.445 km
Round-2 Gran Premio della Thailandia
23-25 Marzo 2018
Chang International circuit, Thailandia
Lunghezza circuito: 4,554 km
Round-3 Gran Premio di Spagna
13-15 Aprile 2018
Motorland Aragòn, Spagna
Lunghezza circuito: 5.077 km
Round-4 Gran Premio d'Olanda
20-22 Aprile 2018
TT Assen Circuit, Paesi Bassi
Lunghezza circuito: 4.542 km
Round-5 Gran Premio d'Italia
11 - 13 Maggio 2018
Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari Imola, Italia
Lunghezza circuito: 4.936 km
Round-6 Gran Premio d'Inghilterra
25-27 Maggio 2018
Donignton Park Circuit, Inghilterra
Lunghezza circuito: 4.023 km
Round-7 Gran Premio della Repubblica Ceca
08-10 Giugno 2018
Automotodrom Brno, Repubblica di San Marino
Lunghezza circuito: 5.403 km
Round-8 Gran Premio degli Stati Uniti
22-24 Giugno 2018
Mazda Raceway Laguna Seca, USA
Lunghezza circuito: 3.610 km
Round-9 Gran Premio di Rimini e San Marino
06-08 Luglio 2018
Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, Repubblica di San Marino
Lunghezza circuito: 4.226 km
Round-11 Gran Premio di Francia
28-30 Settembre 2018
Circuit de Magny-Cours, Francia
Lunghezza circuito: 4.411 km
Round-12 Gran Premio di Argentina
12-14 Ottobre 2018
Villicum Circuit, Albardon San Juan Argentina
Lunghezza circuito: 4.2 km
Round-13 Gran Premio del Qatar
25-27 ottobre 2018
Losail International Circuit, Qatar
Lunghezza circuito: 5.380 km