Luca Salvadori, 32 anni, ha perso la vita in seguito a un incidente occorsogli sabato pomeriggio durante la gara Superbike dell'International Road Racing Championship (IRRC) a Frohburg, in Germania. Il pilota milanese era impegnato come wildcard nell'ultima tappa del campionato ed è rimasto coinvolto nella caduta del pilota tedesco Didier Grams al primo giro. Trasportato d'urgenza in ospedale, Salvadori è deceduto nella notte a causa delle gravi ferite riportate. La notizia della sua scomparsa è stata resa nota dagli organizzatori questa domenica mattina, sconcertando il mondo del motorsport. Salvadori, oltre che pilota, era una personaggio molto noto nel panorama dei social network grazie al suo canale YouTube, seguito da più di mezzo milione di iscritti.
UNA VITA PER LE DUE RUOTE Nato e cresciuto nel mondo dei motori, Luca era figlio di Maurizio Salvadori, titolare del team Trident di Formula 2 e Formula 3 (A tal proposito, proprio stamattina Richard Verschoor, vincitore della feature race di Baku in FIA F2, gli ha dedicato la vittoria). La sua carriera sulle due ruote era iniziata nel 2009, e solo recentemente aveva conosciuto il mondo delle road races, con l'obiettivo di partecipare al leggendario e pericolosissimo Tourist Trophy sull'Isola di Man. Nel recente passato aveva conseguito importanti affermazioni a livello nazionale, vincendo il Campionato Italiano Velocità in Salita e dimostrando di essere, oltre che un bravo divulgatore, anche un ottimo pilota. La grande notorietà come content creator era arrivata ben prima, ma la sua bravura era nota, al punto da meritarsi anche diverse wild card in campionati competitivi, raccontando al contempo le sue esperienze sui social e riuscendo così a promuovere la sua passione. Il motorsport italiano e internazionale piangono oggi la scomparsa di un giovane che ha saputo lasciare un segno profondo nel cuore di tanti appassionati.