PARTENZA COL BOTTO Dategli un triciclo, vincerebbe anche con quello. Non ce n'è per nessuno quando in pista scende Danilo Petrucci, il ragazzone ternano che vanta due gare vinte in MotoGP (Mugello 2019 e Le Mans 2020), una tappa alla Dakar (quest'anno) e da ieri anche due gare vinte nella Superbike americana. Okay, dobbiamo essere onesti, a parte 4-5 piloti, il livello è molto basso, e nelle prossime uscite Danilone dovrà affrontare piste inedite e pericolose, ma intanto sul tracciato di Austin, dove in MotoGP non aveva mai fatto meglio che sesto, è sceso in pista, si è qualificato terzo, e ha vinto tutte e due le gare, quella di sabato e quella di domenica, entrambe andate in scena dopo il programma del Motomondiale.
The annual @COTA podium selfie featuring @Petrux9, @Scholtzm20 and @CamPetersen72 following the opening round of the @AutoParts4_less MotoAmerica Championship. pic.twitter.com/8tQUtayUpG
— MotoAmerica (@MotoAmerica) April 10, 2022
GIORNATA DI GLORIA E dunque nella trionfale giornate dei motori italiani, con la vittoria della Ferrari con Charles Leclerc in Australia, la doppietta Ducati in Superbike con Alvaro Bautista, l'affermazione di Tony Arbolino in Moto2, quella dirompente di Enea Bastianini in MotoGP, e il doppio podio in Moto3 di Andrea Migno e Dennis Foggia, si aggiunge anche il bis di Danilo Petrucci. Un tripudio. In entrambe le gare il rivale principale per l'italiano, in sella alla piccola (soprattutto per lui) Panigale V4 R, è stato il sudafricano Mathew Scholtz. Sabato il pilota, in sella alla Yamaha, era scappato via ed è stato ripreso da Petrucci negli ultimi giri, poi passato e lasciato sul posto, in una giornata in cui il poleman Jack Gagne - star del MotoAmerica con il titolo dello scorso anno vinto dominando 17 gare su 20) - si era dovuto ritirare per problemi tecnici. Nella seconda gara, invece, Gagne c'era, ma al via è stato superato dal compagno di team Cameron Pietersen, da Scholtz e dallo stesso Petrucci. L'italiano ha provato subito a fare forcing, ma è stato ripreso da Scholtz con il quale ha ingaggiato una bella lotta, portata a casa con saggezza da Petrucci che, come in Gara-1, se n'è andato negli ultimi giri. Sul podio è salito stavolta anche Gagne, terzo.
It was a storybook weekend for former @MotoGP rider Danilo Petrucci (@Petrux9,) who won both of the @Medallia Superbike races at @COTA in his very first race weekend with the Warhorse HSBK Racing Ducati NYC team. #autoparts4less@hsbk1@DucatiMotorpic.twitter.com/w8eBlORW9N
— MotoAmerica (@MotoAmerica) April 11, 2022
IL ''TUTTOFARE'' E così comincia nel migliore dei modi la stagione per un Danilo Petrucciche ha, e vale, ben altri obiettivi. L'idea per l'umile e simpatico ragazzone ternano, è quella di ripercorrere le orme di Loris Baz, il pilota francese che lo scorso anno ha disputato egli stesso il MotoAmerica proprio con il Team WarHorse per cui corre oggi Petrucci, prima di trovare una moto nel World Superbike. Ma a questo punto per The HandyMan (il nuovo soprannome del Petrux, ossia ''il tuttofare'', con chiaro riferimento alla sua versatilità nella guida) il lavoro è appena cominciato. Ieri, complice la concomitanza sullo stesso tracciato di Austin, della tappa della MotoGP, ha corso sotto l'attento sguardo di Paolo Ciabatti e del team Ducati, e magari qualche chiacchiera sul futuro sarà anche stata fatta. In attesa del prossimo capitolo, Danilone tornerà in pista con la sua Ducati nel weekend del 22-24 aprile sulla pista del Road Atlanta. Nella classifica iridata Petrucci è ovviamente in testa con 50 punti, rispetto ai 40 di Scholtz, e davanti a Pietersen (29), Escalante (20), Lewis (20), Barbera (20) e Gagne (16).