Il due volte vincitore della Dakar Moto, l'argentino Kevin Benavides, è stato vittima lo scorso 11 maggio di una brutta caduta mentre si stava allenando presso il Mantillo MX Park in vista della Ruta 40 Challenge. La notizia è stata diffusa solo il 15 maggio e le preoccupazioni per le reali condizioni di salute del 35enne sono aumentate dopo che le informazioni a riguardo sono state molto frammentarie nei primi giorni.
GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI Nella caduta, Benavides ha riportato la frattura del braccio sinistro, oltre a traumi multipli e traumi cranio-encefalici. Dopo un primo ricovero in prognosi riservata presso l'ospedale San Bernardo, è stato trasferito in una clinica privata. La testata argentina Cross Prensa è riuscita a contattare fonti vicine al pilota, riportando aggiornamenti sulle sue condizioni di salute: ''Kevin Benavides sta già recuperando la normalità e la coscienza, cosa che aveva preoccupato tutti data la gravità manifestatasi nei primi giorni dopo il colpo subito''. Nel report si aggiunge che Benavides rimarrà al momento ricoverato a Salta, sua città natale, per continuare le cure. Rinviato il trasferimento a Buenos Aires che si era ipotizzato precedentemente. Nei prossimi aggiorni è attesa una nuova relazione dei medici che lo hanno in cura. Nel frattempo, KTM ha confermato che il suo pilota non prenderà parte alla Ruta 40 Challenge, in programma dal 2 al 7 giugno.
🏍 Always good to see @KTM_Racing's @kmbenavides smiling. The 2023 winner won three stages at this year's Dakar, riding valiantly and finishing fourth overall despite breaking a fibula just over a month before the start of #Dakar2024 🏆💪 pic.twitter.com/mrTXu257yu
— DAKAR RALLY (@dakar) January 19, 2024
ALLENAMENTI PERICOLOSI Benavides ha partecipato a 8 edizioni della Dakar Moto, vincendo nel 2021 con Honda e nel 2023 con KTM. Quest'anno ha chiuso in quarta posizione, vincendo ben tre tappe. L'argentino è l'ennesimo centauro protagonista di una brutta caduta mentre si allena su piste da motocross negli ultimi mesi. Come ben sapranno gli appassionati italiani, analoghe disavventure sono recentemente capitate ad Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, entrambi fortunatamente già sulla via del recupero dopo lo spavento iniziale.