La prima moto da gara di Noale? Nasce nel 1974 ed è una 125 da cross. Solo tre anni dopo arrivano i primi titoli italiani nelle classi 125 e 250. Nel 1978 i primi podi e la ribalta del Campionato del Mondo Cross. La leggenda di Noale nasce con i tassellati e ora la casa veneta intende riallacciare il filo con le sue origini tornando ai grandi rally raid. Lo farà a partire dal 2024, con una moto derivata dalla Tuareg 660 e affidata ai piloti italiani Jacopo Cerutti e Francesco Montanari.
I PILOTI Cerruti, classe 1989, darà un contributo fondamentale nello sviluppo, forte della sua esperienza come pluricampione italiano Motorally che conta, nel suo curriculum, quattro titoli italiani, un europeo Enduro e già sei partecipazioni alla Dakar. Montanari è un pilota di enduro di livello nazionale che lo scorso anno ha esordito nel Tricolore Motorally.
Tuareg Aprilia Racing: gli uomini che faranno l'impresa
LAVORI IN CORSO Il progetto prende il nome di ''Back to Africa'' e sarà gestito da Aprilia Racing, che svilupperà in chiave agonistica la nuova Aprilia Tuareg 660. La versione da competizione sarà realizzata da Aprilia Racing con la collaborazione tecnica di GCorse dei fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi, che hanno già avuto modo di lavorare sulla Tuareg nel corso del 2022, prendendo parte al Campionato Italiano Motorally.
LE AMBIZIONI DEL REPARTO CORSE “Col progetto ‘Back to Africa’ Aprilia Racing torna al mondo off road, alle competizioni che ne decretarono la nascita. Vogliamo continuare a crescere nel motomondiale e nelle gare in pista. Vogliamo scovare nuovi talenti nel nostro Campionato SP 250 e nel Trofeo RS 660, ma accanto a queste attività apriamo un progetto tutto nuovo con la straordinaria Aprilia Tuareg. È un ulteriore segno di sviluppo per un reparto corse che è molto cresciuto negli ultimi anni arrivando a risultati mai raggiunti prima da Aprilia”, dice Massimo Rivola, Amministratore Delegato di Aprilia Racing.
Massimo Rivola, AD di Aprilia Racing, tra Cerutti e Montanari
NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE “Raccogliamo il testimone di una storia di grande successo. Aprilia è l’ultima marca italiana ad aver vinto una tappa alla Dakar [nel 2012, n.d.r.] e risale al 2010 l’ultimo podio nella classifica generale. Ora siamo solo ai primi passi di un progetto totalmente nuovo e la stagione 2023 servirà proprio ad avviare il percorso che dovrà riportarci alle grandi gare nel deserto, ma certamente la moto che nascerà si fonderà sui valori che da sempre rappresentano Aprilia nelle gare, ovvero l’innovazione al servizio della performance”, dice Romano Albesiano, Direttore Tecnico Aprilia Racing.
APRILIA RACING NEL 2023 In parallelo al progetto Tuareg Aprilia Racing, Aprilia nel 2023 sarà presente sui campi di gara dell’Italiano Motorally con una propria struttura, per fornire supporto a chi, competerà con la Tuareg 660 nella neonata classe GPX, creata appositamente per rendere più accessibile la competizione. ''Aprilia si conferma così nella sua missione di avvicinare sempre più appassionati alla pratica del motociclismo, obiettivo perseguito già da anni nella velocità in pista, attraverso il Campionato Italiano FMI Aprilia Sport Production e il Trofeo Aprilia RS 660'', dice Noale.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Tuareg 660 | 80 / 58 | 11.999 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Aprilia Tuareg 660 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Aprilia Tuareg 660