PROTAGONISTI DA SUBITO La storia della Gresini Racing è un po' la storia della MotoGP, visto che il team fondato dall'ex pilota Fausto nel 1997 è presente sin dalla prima stagione della neonata categoria nel 2002 in collaborazione con la Honda. Nei primi anni arrivano i risultati migliori ma anche i primi drammi. Dopo un'ottima stagione d'esordio, nella prima gara del 2003 a Suzuki perde la vita il talentuosissimo Daijiro Kato, che nel 2002 aveva ottenuto i primi due podi per Gresini Racing in MotoGP. Il suo compagno di squadra, Sete Gibernau, prende in mano il team e lottando fino alla fine dell'anno è secondo, trascinando il team al quarto posto con quattro vittorie. Nei tre anni successivi il team continua a vincere grazie ancora a Gibernau, ma anche a piloti come Marco Melandri e Toni Elias, chiudendo una volta secondo e una volta terzo nella classifica a squadre e due volte secondo con Melandri in quella piloti alle spalle dell'imprendibile Valentino Rossi.
CALO FISIOLOGICO Nelle otto stagioni tra il 2007 e il 2014 prosegue il connubio tra Honda e Gresini, e la squadra di Fausto, pur non riuscendo più a vincere un GP, raccoglie podi e raccoglie tantissimi quinti posti assoluti, più un quarto nel 2011 e un sesto nel 2008. Corrono per la squadra talenti come Shinya Nakano, Alex De Angelis, Alvaro Bautista, Scott Redding e - soprattutto - Marco Simoncelli - che come Kato, perde la vita tragicamente in gara, nel corso del weekend del GP della Malesia sulla pista di Sepang nel 2011, pochi giorni dopo aver conquistato il suo secondo podio in MotoGP con un secondo posto in Australia che resterà negli archivi come il suo miglior risultato nella classe regina.
SI PASSA AD APRILIA Nel 2015 Aprilia decide di riprovare l’avventura della MotoGP, affidando la sua nuovissima RS-GP nelle mani del Team Gresini, che inizialmente puntò tutto sui talenti di Alvaro Bautista e di Marco Melandri. Il ravennate, però, disputò solo metà stagione per poi essere licenziato per mancanza di risultati, il che fece pendere l’ago della bilancia verso il tedesco Stefan Bradl. Questo duo fece coppia anche nel 2016, ottenendo degli incoraggianti risultati che facevano ben sperare. Nel 2017, però, una line-up totalmente rinnovata e composta da Aleix Espargarò e Sam Lowes non ha fatto progredire ulteriormente l’intero progetto, così come l'approdo del britannico Scott Redding al fianco dello spagnolo.
ADDIO FAUSTO Per il 2019 l'Aprilia Factory Racing ha tentato il rilancio, grazie all'arrivo di un talento come Andrea Iannone, che però non si è espresso sui livelli attesi e, anzi, è rimasto coinvolto in un inatteso scandalo doping, che pur con limititate responsabilità da parte del pilota, ha portato a una sua squalifica lunghissima. Andera è stato sostituito da Bradley Smith e Lorenzo Savadori per tutta la stagione, con l'italiano confermato anche per il 2020 al fianco di Espargaro. Purtroppo però con il nuovo anno il Covid-19 si è portato via Fausto Gresini, la vera anima del team. Massimo Rivola avrà l'ingrato compito di non far rimpiangere una leggenda dentro e fuori dalla pista come il grande imolese. E se nel 2021 resta il connubio tra Gresini e Aprilia, con Aleix Espargaro che viene affiancato a metà stagione da Maverick Vinales (al posto di Lorenzo Savadori), nel 2022 cambia tutto. Gresini Racing passa a Ducati mentre Aprilia Racing diventa team costruttori confermando entrambi i piloti.
RIVOLUZIONE DUCATI La gestione del team passa in mano a Nadia Padovani, la moglie del compianto Fausto, e la nuova moto si rivela super competitiva, una Ducati Desmosedici in versione però GP21. Nel team giungono due piloti lanciati dal marito, Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini, che alla prima gara dell'anno sorprende tutti e trionfa in Qatar, con ovvia dedica al cielo. Enea giunge terzo in campionato, vince tre gare e trascina il team alla 7° posizione nel mondiale costruttori, mentre ''Diggia'' fatica all'esordio nella categoria, ma firma una pole al Mugello e viene confermato per il 2023 con al fianco un pilota esperto come Alex Marquez, per un futuro ancora tutto da scrivere.
MotoGP 2023: team Gresini Racing
GRESINI RACING IN MOTOGP
GRESINI RACING | |||||
Anno | Moto | Piloti | Punti | Pos. | Vittorie |
2002 | Honda NSR500/RC211V | Daijiro Kato | 117 | 8° | 0 |
2003 | Honda RC211V | Sete Gibernau | 299 | 4° | 4 |
Ryuichi Kiyonari | |||||
Daijiro Kato | |||||
2004 | Honda RC211V | Sete Gibernau | 414 | 2° | 4 |
Colin Edwards | |||||
2005 | Honda RC211V | Marco Melandri | 370 | 3° | 2 |
Sete Gibernau | |||||
2006 | Honda RC211V | Marco Melandri | 344 | 4° | 4 |
Toni Elias | |||||
Michel Fabrizio | |||||
2007 | Honda RC212V | Marco Melandri | 297 | 5° | 0 |
Toni Elias | |||||
Michel Fabrizio | |||||
Miguel Duhamel | |||||
2008 | Honda RC212V | Shinya Nakano | 189 | 6° | 0 |
Alex De Angelis | |||||
2009 | Honda RC212V | Toni Elias | 226 | 5° | 0 |
Alex De Angelis | |||||
2010 | Honda RC212V | Marco Simoncelli | 228 | 5° | 0 |
Marco Melandri | |||||
2011 | Honda RC212V | Marco Simoncelli | 232 | 4° | 0 |
Hiroshi Aoyama | |||||
Kosuke Akiyoshi | |||||
2012 | Honda RC213V | Alvaro Bautista | 221 | 5° | 0 |
FTR MGP12 | Michele Pirro | ||||
2013 | Honda RC213V | Alvaro Bautista | 173 | 5° | 0 |
FTR MGP12 | Bryan Staring | ||||
2014 | Honda RC213V | Alvaro Bautista | 170 | 5° | 0 |
Honda RCV1000 | Scott Redding | ||||
2015 | Aprilia RS-GP | Álvaro Bautista | 39 | 11º | 0 |
Marco Melandri | |||||
Michael Laverty | |||||
Stefan Bradl | |||||
2016 | Aprilia RS-GP | Álvaro Bautista | 145 | 7º | 0 |
Stefan Bradl | |||||
2017 | Aprilia RS-GP | Aleix Espargaró | 67 | 12º | 0 |
Sam Lowes | |||||
2018 | Aprilia RS-GP | Aleix Espargaró | 64 | 10º | 0 |
Scott Redding | |||||
2019 | Aprilia RS-GP | Aleix Espargaró | 106 | 9° | 0 |
Andrea Iannone | |||||
2020 | Aprilia RS-GP | Aleix Espargaró | 54 | 11° | 0 |
Bradley Smith | |||||
Lorenzo Savadori | |||||
2021 | Aprilia RS-GP | Aleix Espargaró | 135 | 9° | 0 |
Maverick Viñales | |||||
Lorenzo Savadori | |||||
2022 | Ducati Desmosedici | Enea Bastianini | 243 | 7° | 4 |
Fabio Di Giannantonio |