TEAM STORICO La storia del team ufficiale Yamaha nel Motomondiale iniziò nel lontano 1999, stagione in cui Max Biaggi e Carlos Checa portarono in pista la YZR500 che, nel 2002, venne poi sostituita dalla prima versione della mitica YZR-M1. Nel 2003, in seguito, Checa ebbe come compagno di squadra Marco Melandri, mentre nel 2004 arrivò Valentino Rossi, capace di vincere con la quattro cilindri dei Tre Diapason fin dall’esordio sul circuito di Welkom, in Sudafrica. Dopo aver dominato con la Honda del team Repsol, per il Dottore era ora di mettere alla prova se stesso: quell’anno, infatti, riuscì nell’impresa di vincere il Mondiale all’esordio su una moto completamente differente, cosa che gli riuscì anche nella stagione successiva.
TRA ROSSI E LORENZO E mentre nel 2006 e nel 2007 Valentino venne battuto prima da Nicky Hayden e poi dalla formidabile Ducati di Casey Stoner, nel biennio 2008-2009 riuscì di nuovo ad imporsi davanti a tutti, diventando il pilota più vincente della storia del Motomondiale. L’arrivo di Jorge Lorenzo, però, creò qualche dissidio all’interno della squadra: il pilota spagnolo arrivò sul tetto del mondo in un 2010 passato ad erigere muri per evitare di essere copiato dal compagno di team, che nel 2011 decise di tentare la strada di Borgo Panigale. El Porfuera, invece, rimase in Yamaha, ma pagò la maggiore competitività delle Honda Repsol prima di Stoner e poi dell’astro nascente Marc Marquez.
GLI ULTIMI SUCCESSI Nel 2013 Rossi tornò nel reparto corse della Casa dei Tre Diapason, con l’intento di tornare al successo dopo due anni pieni di sfortuna con la Desmosedici. Da quell’anno il rapporto tra i due piloti diventò di nuovo neutrale e questo permise a Lorenzo di tornare al vertice nelle stagioni 2015 e 2016, in cui riuscì a mettere in bacheca altri due Titoli Mondiali. Nel 2017, però, una M1 molto difficile da settare e con diversi problemi di gioventù a livello di gestione delle gomme non ha permesso a Rossi e al neo acquisto Maverick Vinales di poter ripetere le imprese di un tempo. Nel 2018 la situazione è migliorata solo di poco, mentre nel 2019 Valentino Rossi, è un po' calato chiudendo settimo e perdendo lo scontro diretto con il compagno, terzo e capace di vincere in due occasioni.
FINE DI UN'ERA Per risollevare le sorti del team nel 2020 è tornato alla base nel ruolo di tester un campione come Jorge Lorenzo, ma la Pandemia di Covid-19 ha stravolto tutti i piani e il maiorchino non ha praticamente mai provato, sostituito nel ruolo di tester da Crutchlow nel 2021. Rossi, dopo un discreto avvio di stagione, si è arreso alle cadute e al Covid, e a fine anno ha lasciato il team che più di tutti è stato casa sua in MotoGP per accasarsi al team satellite Petronas, dal quale proviene l'irriverente Fabio Quartararo, in grado - a suon di prestazioni - di defenestrare il nove volte campione del mondo, andando a fare coppia per il 2021 con il confermato Maverick Vinales, titolare dell'unica vittoria in un difficile 2020 chiuso in una deludente sest posizione.
GIOIE E DOLORI Nel 2021 Fabio Quartararo si rende protagonista di una grande stagione e riesce a portare a casa il titolo di campione del mondo, pur non rieuscendo a far vincere né al Monster Energy né alla Yamaha il titolo team e costruttori. In entrambi i campionati la squadra giapponese è seconda, e paga l'addio con polemica di Vinales a metà stagione, sostituito da Franco Morbidelli, promosso dal team satellite. La coppia Quartararo-Morbidelli, già rodata in Petronas negli anni scorsi, viene confermata nel 2022, ma entrambi lamentano problemi di moto, e sé il francese riesce comunque a lottare per l'iride chiudendo secondo alle spalle della Ducati di Bagnaia, Morbidelli è una mera comparsa, falcidiato da infortuni e problemi tecnici. Il 2023 sarà l'anno della verità per entrambi, chiamati a migliorare il 5° posto nel mondiale team 2022 e il 2° in quello costruttori.
La presentazione del team Monster Energy Yamaha MotoGP 2023 di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli
YAMAHA FACTORY RACING IN MOTOGP
YAMAHA FACTORY RACING | |||||
Anno | Moto | Piloti | Punti | Pos. | Vittorie |
2002 | Yamaha YZR-M1 | Max Biaggi | 356 | 2º | 2 |
Carlos Checa | |||||
2003 | Yamaha YZR-M1 | Carlos Checa | 188 | 5º | 0 |
Marco Melandri | |||||
Norifumi Abe | |||||
2004 | Yamaha YZR-M1 | Carlos Checa | 421 | 1º | 9 |
Valentino Rossi | |||||
2005 | Yamaha YZR-M1 | Colin Edwards | 546 | 1º | 11 |
Valentino Rossi | |||||
2006 | Yamaha YZR-M1 | Colin Edwards | 371 | 2º | 5 |
Valentino Rossi | |||||
2007 | Yamaha YZR-M1 | Colin Edwards | 365 | 4º | 4 |
Valentino Rossi | |||||
2008 | Yamaha YZR-M1 | Valentino Rossi | 622 | 1º | 10 |
Jorge Lorenzo | |||||
2009 | Yamaha YZR-M1 | Valentino Rossi | 567 | 1º | 10 |
Jorge Lorenzo | |||||
2010 | Yamaha YZR-M1 | Valentino Rossi | 617 | 1º | 11 |
Jorge Lorenzo | |||||
Wataru Yoshikawa | |||||
2011 | Yamaha YZR-M1 | Jorge Lorenzo | 446 | 2º | 4 |
Ben Spies | |||||
Katsuyuki Nakasuga | |||||
2012 | Yamaha YZR-M1 | Jorge Lorenzo | 458 | 2º | 6 |
Ben Spies | |||||
Katsuyuki Nakasuga | |||||
2013 | Yamaha YZR-M1 | Jorge Lorenzo | 567 | 2º | 9 |
Valentino Rossi | |||||
2014 | Yamaha YZR-M1 | Jorge Lorenzo | 558 | 2º | 4 |
Valentino Rossi | |||||
2015 | Yamaha YZR-M1 | Valentino Rossi | 655 | 1º | 11 |
Jorge Lorenzo | |||||
2016 | Yamaha YZR-M1 | Jorge Lorenzo | 482 | 1º | 6 |
Valentino Rossi | |||||
2017 | Yamaha YZR-M1 | Valentino Rossi | 438 | 2º | 4 |
Maverick Viñales | |||||
2018 | Yamaha YZR-M1 | Maverick Viñales | 391 | 3º | 1 |
Valentino Rossi | |||||
2019 | Yamaha YZR-M1 | Maverick Viñales | 385 | 3° | 2 |
Valentino Rossi | |||||
2020 | Yamaha YZR-M1 | Maverick Viñales | 178 | 3° | 1 |
Valentino Rossi | |||||
2021 | Yamaha YZR-M1 | Fabio Quartararo | 380 | 2° | 6 |
Maverick Viñales | |||||
Franco Morbidelli | |||||
Cal Crutchlow | |||||
2022 | Yamaha YZR-M1 | Fabio Quartararo | 290 | 5° | 3 |
Franco Morbidelli |