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Team MotoGP 2023

Ducati Lenovo Team


Avatar di Simone Valtieri, il 01/01/23

1 anno fa - Il team italiano correrà con Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini

MotoGP 2023: Ducati Lenovo Team
Il team italiano diretto da Luigi Dall'Igna correrà con la Ducati Desmosedici GP23 guidata da Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini

PROGETTO AMBIZIOSO Tutto ebbe inizio nel lontano settembre 2002, quando la Ducati decise di ampliare il suo impegno nel motorsport dedicando tempo ed energie non solo nel Mondiale Superbike, ma anche nella neonata classe MotoGP, creata in sostituzione della storica 500. Il progetto, destinato a scendere in pista nella stagione 2003, era assolutamente ambizioso: un prototipo da oltre 220 CV con un inedito motore V4 di 90° da 1000cc, portato tra i cordoli da Loris Capirossi e dall’australiano Troy Bayliss. L’obiettivo? Far vedere ai colossi giapponesi di Honda e Yamaha che anche una piccola Casa come quella di Borgo Panigale era in grado di dire la sua nel massimo Campionato del motociclismo internazionale.

CAMPIONI DEL MONDO 2007 All’esordio sul circuito di Motegi, Capirossi riuscì nell’impresa di piazzare la prima versione della Desmosedici sul gradino più basso del podio, cosa che bissò Bayliss sul circuito di Jerez. La prima vittoria, invece, fu firmata di nuovo da Loris sul Montmelò spagnolo, a suggello di un’annata conclusa complessivamente al terzo posto nella Classifica Costruttori e ben al di sopra delle aspettative. Gli anni successivi, invece, furono pieni di alti e bassi: il carattere difficile della Rossa spiazzò diversi piloti, come Carlos Checa e Sete Gibernau, e fu solamente l’arrivo di Casey Stoner nella stagione 2007 a invertire questo trend. L’australiano, quell’anno, centrò dieci vittorie e altri quattro piazzamenti a podio, che gli consentirono di diventare Campione del Mondo e di issare la sua Ducati davanti a tutto il resto della concorrenza.

L’ARRIVO DI ROSSI Un’impresa unica nel suo genere, che il “Canguro” non riuscì più a ripetere nelle stagioni successive, quando condivise il suo box prima con Marco Melandri e poi con Nicky Hayden. Nel 2011 arrivò la svolta che tutti si aspettavano: Valentino Rossi, infatti, decise di tentare la sfida del secolo, ovvero di arrivare di nuovo al successo come aveva fatto in passato con la Yamaha e dimostrando di essere in grado di piegare con il suo talento l’indomabile Desmosedici bolognese. Nel biennio in cui rimase legato a Borgo Panigale, il Dottore purtroppo non brillò e ottenne come migliori piazzamenti un secondo posto a Misano e sul circuito di Le Mans, da sempre favorevole alla quattro cilindri italiana.

LA CRESCITA DI DOVIZIOSO La disfatta di Rossi fece arrivare nel box Ducati il forlivese Andrea Dovizioso, che iniziò la sua grande crescita in sella alla Desmosedici fino a interpretarla alla perfezione nelle stagioni 2017 e 2018, nelle quali è stato il principale rivale di Marc Marquez per la conquista dell'iride. Negli ultimi anni Dovizioso ha battuto la concorrenza interna di fior di piloti, da Hayden a Cal Crutchlow, da Andrea Iannone a Jorge Lorenzo, quest'ultimo approdato in Ducati nel 2017 per rinverdire i fasti dei tempi di Stoner, e andatosene anzitempo per cercare migliore fortuna in Honda, dopo una stagione 2017 da dimenticare e una discreta annata 2018.

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ORGOGLIO TRICOLORE Al posto di Jorge Lorenzo è stato preso per la stagione 2019 l'esperto Danilo Petrucci, che con il Dovi, il tester e wild card Michele Pirro e la Desmosedici hanno formato un team italianissimo, diretto dal poker d'assi Claudio Domenicali, Luigi Dall'Igna, Davide Tardozzi e Paolo Ciabatti. Il 2019 si è rivelato però un anno complicato per la Ducati, con tre soli successi (due di Dovizioso e uno, memorabile, di Petrucci al Mugello), e ancor più il 2020, con la pandemia, l'addio improvviso di Dovizioso e la chance iridata derivante dall'assenza di Marquez gettata al vento, con l'unica nota positiva per la casa di Borgo Panigale rappresentata dal titolo costruttori, conquistato anche grazie ai risultati del team satellite Pramac. Nel 2021 è dunque tempo di rivoluzione per il team ufficiale, con due piloti più giovani e affamati come l'australiano Jack Miller e la promessa italiana Francesco Bagnaia, entrambi promossi dal Pramac Racing.

ANNI D'ORO Nei due anni insieme la coppia Bagnaia-Miller funziona a meraviglia: i due vanno d'accordo, si spingono a vicenda e la moto cresce sotto al loro sedere di gara in gara, fino a diventare il punto di riferimento tecnico della griglia. Il merito è sia loro che dell'equipe di Gigi Dall'Igna. E così se nel 2021 il titolo piloti sfugge a Bagnaia, che accresce la sua confidenza gara dopo gara, ma arrivano sia i titoli team che costruttori, il 2022 è l'anno della tripletta, con Francesco Bagnaia campione grazie a una rimonta incredibile nella seconda parte di stagione, e con Jack Miller che fa il suo per portare i punti necessari alla conquista degli altri due titoli. Nel 2023, però, si cambia e si torna a un team tutto italiano, con l'arrembante Enea Bastianini che promette scintille e approda nel team ufficiale dopo il sorprendente terzo posto ottenuto con il Gresini Racing nel 2022. Andranno d'accordo i due piloti in rosso o sarà una battaglia senza quartiere? Alla pista l'ardua sentenza.

La presentazione del Ducati Lenovo Team di Francesco Bagnaia ed Enea BastianiniLa presentazione del Ducati Lenovo Team di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini

DUCATI CORSE IN MOTOGP

DUCATI CORSE        
AnnoMotoPilotiPuntiPos.Vittorie
2003Ducati DesmosediciTroy Bayliss3051
    Loris Capirossi      
2004Ducati DesmosediciTroy Bayliss1880
    Loris Capirossi      
2005Ducati DesmosediciLoris Capirossi2952
    Carlos Checa      
    Shinichi Itoh      
2006Ducati DesmosediciLoris Capirossi3564
    Sete Gibernau      
    Alex Hofmann      
    Troy Bayliss      
2007Ducati DesmosediciLoris Capirossi53311
    Casey Stoner      
2008Ducati DesmosediciCasey Stoner3316
    Marco Melandri      
2009Ducati DesmosediciCasey Stoner3414
    Nicky Hayden      
    Mika Kallio      
2010Ducati DesmosediciCasey Stoner3883
    Nicky Hayden      
2011Ducati DesmosediciValentino Rossi2710
    Nicky Hayden      
2012Ducati DesmosediciValentino Rossi2850
    Nicky Hayden      
2013Ducati DesmosediciNicky Hayden2660
    Andrea Dovizioso      
2014Ducati DesmosediciAndrea Dovizioso2610
    Cal Crutchlow      
    Michele Pirro      
2015Ducati DesmosediciAndrea Dovizioso3500
    Andrea Iannone      
2016Ducati DesmosediciAndrea Dovizioso2962
    Andrea Iannone      
    Michele Pirro      
    Héctor Barberá      
2017Ducati DesmosediciAndrea Dovizioso3986
    Jorge Lorenzo      
2018Ducati DesmosediciAndrea Dovizioso3927
    Jorge Lorenzo      
    Álvaro Bautista      
    Michele Pirro      
2019Ducati DesmosediciAndrea Dovizioso4453
    Danilo Petrucci      
    Michele Pirro      
2020Ducati DesmosediciAndrea Dovizioso2132
    Danilo Petrucci      
2021Ducati DesmosediciFrancesco Bagnaia4336
    Jack Miller      
    Michele Pirro      
2022Ducati DesmosediciFrancesco Bagnaia4548
    Jack Miller      
    Michele Pirro      

Pubblicato da Simone Valtieri, 01/01/2023
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