Jorge Martin ha voltato pagina. Dopo essere stato escluso per due volte dalla squadra ufficiale Ducati, il campione del mondo MotoGP ha accettato una nuova sfida, approdando in Aprilia. La decisione, annunciata il lunedì successivo al Gran Premio d’Italia al Mugello ha segnato l’inizio di una nuova fase per il pilota spagnolo, il quale da Borgo Panigale, oltre a tanta esperienza, si porta via il numero 1 di campione del mondo, che non vede l'ora di sfoggiare sulla sua nuova moto. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, ha d'altraparte confermato che l’accelerazione delle trattative è stato frutto della determinazione (e dell'amarezza) di Martin dopo l’ennesima delusione con Ducati. ''Spero che Jorge sappia incanalare l’energia derivante da questa situazione per essere ancora più veloce in pista'', ha commentato Rivola.
Pensare lucidamente
Al termine della presentazione del team Aprilia Racing 2024 a Milano, presso gli studi di Sky Sport, Martin ha spiegato ai giornalisti che portare rancore verso Ducati non rientra nei suoi piani: ''Se scendessi in pista con l’obiettivo di vendicarmi, rischierei di finire a terra ogni weekend''. Il pilota, che per la prima volta in MotoGP abbandonerà il suo caro 89 in virtù di un più prestigioso numero singolo, ha sottolineato l'importanza di mantenere una guida razionale e controllata. ''Solo restando lucido posso esprimere il mio massimo potenziale. Se fossi mosso dalla rabbia, non sarei la versione migliore di me stesso'', ha dichiarato, lasciando intendere che il capitolo Ducati è ormai un ricordo.
Successo e rinascita
Con una vittoria iridata conquistata in sella a una moto privata, battendo il due volte campione in carica Pecco Bagnaia, Martin si sente finalmente nel posto giusto. ''Dopo averli superati, è probabile che si siano pentiti della loro scelta'', ha detto, riflettendo sul suo passato con Ducati. Il pilota spagnolo ha inoltre rivelato di aver percepito, ancor prima degli eventi del Mugello, che il team bolognese non rappresentava il suo futuro. ''Sono felice di come siano andate le cose: questo percorso mi ha permesso di vincere il titolo e portare il numero uno in Aprilia'', ha concluso.
Una Aprilia più ambiziosa
L’arrivo di Martin rappresenta per Aprilia non solo un colpo di mercato, ma anche un impegno a crescere. ''Includermi nel progetto è una chiara dimostrazione della loro volontà di vincere'', ha affermato il pilota. Martin ha elogiato i passi avanti già compiuti dal team, come l’assunzione di Fabiano Sterlacchini, e si è detto fiducioso riguardo agli sviluppi futuri: ''Ho testato la moto al Montmeló e i miglioramenti rispetto al modello 2024 sono evidenti. Con il lavoro invernale e i test pre-stagionali, sono certo che nel 2025 saremo molto più vicini ai migliori''. La sfida è lanciata, e l’Aprilia sembra pronta a raccoglierla, anche se per il titolo ci vorrà probabilmente almeno un annetto in più.