Botta e risposta tra due big del paddock della Formula 1 e della MotoGP. Da una parte Toto Wolff, team principal della Mercedes, scuderia di punta del mondiale a quattro ruote, dall'altro Carlos Ezpeleta, figlio di Carmelo nonché direttore sportivo della Dorna. L'argomento del contendere è la sprint race, novità introdotta un paio di anni fa in Formula 1 e da quest'anno anche in MotoGP, sebbene con modalità inevitabilmente diverse. Ed è proprio qui che sta la divergenza, ossia il fatto che nel motomondiale tutti gli eventi in calendario hanno una gara sprint, a differenza dei solo 6 weekend con gare brevi che interessano il mondiale F1.
F1 2023: Toto Wolff (Mercedes)
L'ATTACCO Dalle colonne del quotidiano austriaco Tiroler Tageszeitung, Wolff ha spiegato il motivo per cui le sprint della MotoGP non lo convincono: ''Seguo la MotoGP e mi piace molto, ma ci sono tante cose che non riesco più a capire. Il sabato il pilota si lamenta, ma la domenica è di nuovo felice. Non riesce più a tenere il passo e questo non mi piace affatto, la MotoGP sta mostrando come non bisogna fare''. Obiettivo della critica di Wolff è dunque la frequenza di sprint race, ormai introdotta come novità strutturale nei weekend della MotoGP, e che si sta ritagliando comunque i favori del pubblico per la spettacolarità delle gare. Il rovescio della medaglia è che con il doppio delle partenze si raddoppiano anche i rischi, e molti sono i piloti che si sono infortunati in questa prima metà dell'anno: Pol Espargaro, Miguel Oliveira, Enea Bastianini, Marc Marquez, Joan Mir, Alex Rins...
Aldo Nicotera (Pirelli) e Carlos Ezpeleta (Dorna)
LA RISPOSTA Per difendere a spada tratta la novità introdotta quest'anno nel motomondiale, Ezpeleta cita il format sprint introdotto in Formula 1, e lo fa dalle pagine online di Speedweek. ''Una delle motivazioni che ci hanno spinto ad adottare il nuovo format è stata la volontà di mantenere le componenti di base di questo sport il più possibile semplici e facili da capire, per questo abbiamo integrato le sprint in tutti gli eventi, per mantenere un identico programma per tutte le gare. In Formula 1 invece ci si qualifica al venerdì per la domenica e al sabato per il sabato, si ottiene un punto per il giro veloce in gara e così via. Nessuno può dire che sia più facile da capire rispetto al concept MotoGP''.