SITUAZIONE DIFFICILE Non è stato un avvio di mondiale semplice per Valentino Rossi, usando un eufemismo. Il pilota di Tavullia - al di là del 4° posto in qualifica nel GP del Qatar - non ha più mostrato segnali incoraggianti, e dopo un paio di piazzamenti in zona punti e una caduta, è arrivata l'opaca gara di Jerez. L'aggravante è che lo scorso anno sulla pista andalusa Valentino festeggiò il suo ultimo podio nel Motomondiale, il numero 199 in MotoGP, e la sua confidenza con la moto oggi è lontana anni luce da quella di nove mesi fa. Proprio al fine di capire cos'è che è andato storto per tutto il weekend del GP di Spagna - dove, a fronte di una Yamaha molto competitiva con gli altri tre piloti, la numero 46 non è mai stata neanche lontanamente vicina ai loro tempi - Valentino ha impiegato parecchio tempo in sella nel corso del lunedì di test ufficiali a Jerez, concludendo la giornata in 12° posizione.
TIMIDI SORRISI Più che la prestazione cronometrica, comunque poco indicativa, contano le risposte che il pilota di Tavullia ha trovato in pista, e che lo hanno portato a essere moderatamente ottimista. ''Certo, per dire che vedo la luce in fondo al tunnel è ancora presto, ma avevo un disperato bisogno di migliorare e quella di oggi è stata una buona giornata'' - ha affermato alla stampa il Dottore dopo le fatiche di ieri - ''C'erano le condizioni migliori per andare in moto e sono riuscito a stare tanto tempo in sella. Dopo lo scorso weekend il morale mio e del team era molto basso, ma oggi va meglio, sono stato più veloce e in qualche occasione si sono visti anche dei timidi sorrisi''.
PASSI AVANTI ''Abbiamo lavorato bene sul setup, sulla distribuzione dei pesi, e poi la Yamaha ha portato alcune novità che hanno reso la moto più veloce'' - ha aggiunto Valentino, scendendo nel dettaglio. ''Il mio obiettivo è di entrare in curva più veloce, e abbiamo fatto passi in avanti. Sono contento perché ho migliorato il passo e ho adattato un po' di più la M1 al mio stile di guida, ma dovrò confermare il tutto anche a Le Mans. Quali sono i problemi? Le gomme sono le stesse per tutti, non mi piace lamentarmi, semplicemente non mi sento a mio agio in sella: soffro in accelerazione e ho un problema di velocità. So che non è facile lottare per la vittoria, ma devo andare più forte di così, e oggi abbiamo fatto un passetto in questa direzione''.