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MotoGP 2021

Rossi replica a Lucchinelli e ai critici: "Da vecchio spero di non diventare come loro"


Avatar di Luca Manacorda, il 02/04/21

3 anni fa - Valentino Rossi replica deluso alle considerazioni di Lucchinelli

Valentino Rossi ferito dalle parole di Lucchinelli
Valentino Rossi ha replicato duramente alle critiche di Lucchinelli sul suo mancato ritiro dalla MotoGP

ABBONATO AL 12 Il primo weekend della stagione 2021 di Valentino Rossi era iniziato con l'eccellente quarto posto ottenuto in qualifica, a cui però ha fatto seguito una deludente gara che ha visto il nove volte iridato scivolare via via indietro in classifica a causa dei problemi di gestione delle gomme, fino al dodicesimo posto finale sotto la bandiera a scacchi del GP Qatar. È la terza volta su altrettanti appuntamenti che il Dottore conclude una gara in questa posizione da quando è rientrato dall'infezione da Covid-19 dello scorso autunno: un ruolino di marcia che inevitabilmente scatena le critiche di chi ritiene che il 42enne debba ormai appendere il casco al chiodo.

LO SCONTRO CON LUCCHINELLI Tra chi si è espresso a favore del ritiro di Rossi c'è Marco Lucchinelli, campione del mondo della 500 nella stagione 1981 in sella alla Suzuki: ''Valentino è stato un genio, un marziano, però ora è tornato sulla terra e non si devono più trovare tante scuse, adesso basta. Ha sempre corso per vincere, ma ora corre per arrivare''. Parole che hanno ferito il numero 46 che ieri, a Losail, ha voluto replicare così: ''Mi dispiace che sia Marco Lucchinelli a dirlo, perché è stato un grande amico di Graziano (Rossi, il padre di Valentino, ndr), siamo stati molto amici e tutte le volte che lo vedo è super gentile con me, vorrei dire che mi lecca il cu... ma magari questo è un brutto modo per dirlo. Non lo so, a un certo punto Lucchinelli ha iniziato a parlare sempre male di me, non ho capito bene il perché''.

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NON DIVENTARE COSI' Rossi ha poi proseguito la sua considerazione sulle critiche ricevuto, non rinunciando a una stilettata: ''Alla fine ognuno può dire la sua, anche se naturalmente mi dispiace. Quelli che sono importanti sono i risultati, se riuscirò ad andare forte tutti risaliranno sul carro del vincitore, se non ce la farò continueranno a dire che dovevo smettere qualche anno fa. Io comunque spero una cosa, e l'ho detto più volte ad Alberto Tebaldi e a Uccio: che quando sarò vecchio non diventerò come loro''.

CRITICHE ANCHE AI GIOVANI A far arrabbiare il pesarese sono però non solo gli ex piloti, ma anche i più giovani colleghi con cui divide ora la pista. Parlando del contatto avuto con Brad Binder nel GP Qatar, Rossi ha aggiunto: ''Quando ho cominciato, i giovani piloti avevano più rispetto per i vecchi, ma ora è tutto il mondo che è cambiato, non solo le corse. E non dipende dalle posizioni per cui lotti, ma dai piloti. Alcuni sono puliti, altri, come Binder, entrano duri e non si preoccupano, mollano i freni e ti colpiscono. Poi ora con tutte queste telecamere se reagisci dicendo o facendo una cosa vera, sanguigna e sincera nascono polemiche che ti sfiniscono per tre settimane. Quindi bisogna essere, o fingere, politically correct. O farlo da furbi''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 02/04/2021
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