PASSI AVANTI La MotoGP va veloce, e per un ragazzino di appena 42 anni è facile rimanere indietro. Ieri Jack Miller, con la Ducati e Fabio Quartararo con la sua ex moto, sono andati sotto al tempo record della pista di Losail, e anche Maverick Vinales ci si è avvicinato molto. Rossi ha comunque migliorato molto, e non tanto la posizione in classifica, fare quello era facile visto che partiva dal 20° posto della tre giorni della scorsa settimana e si è portato in 13° posizione, ma a migliorare sono state le sensazioni e il feeling con la moto.
Le prima giornata di Valentino Rossi in sella alla Yamaha M1 del team Petronas
PILOTA VERO Rossi ne ha parlato con la stampa al termine della giornata di ieri, ed è apparso non ancora soddisfatto al 100%, ma sicuramente molto più ottimista. ''Alla fine della prima settimana di test ero molto deluso'' - ha esordito il Dottore - ''Non funzionava nulla e andavo davvero piano. Oggi (ieri) ho migliorato il mio tempo di più di un secondo, ma soprattutto sono migliorati passo e sensazioni in sella. Abbiamo lavorato tanto e sono contento dei risultati. Abbiamo cambiato alcune cose sulla moto, le gomme sono andate meglio e anche io sono migliorato. Oggi mi sono sentito veramente un pilota, ho guidato bene e mi sono divertito. Purtroppo ci sono gli altri che vanno come matti, per cui c'è ancora tanto da fare, però questo è un buon punto di partenza''.
Valentino Rossi (Yamaha Petronas)
OCCHIO A MILLER La differenza rispetto ai test di qualche giorno fa l'hanno fatta alcune novità provate, tra cui il nuovo cupolino. ''Ha migliorato la velocità massima, ma non è solo quello. Ho lavorato sul telaio 2021 e devo dire che è un passo avanti, la moto ora curva meglio ed è una caratteristica che lo scorso anno, nel corso della stagione, avevamo un po' perso. Non sono ancora le sensazioni che mi dava il telaio 2019, ma ci siamo quasi. Ho cambiato anche un po' lo stile di guida, perché perdevo troppo in entrata di curva, alla fine il passo avanti è stato compiuto grazie a tante piccole cose''. Davanti però si va veloce. ''La Ducati fa paura, e Jack (Miller)sarà uno dei contendenti al titolo. Ma i rapporti di forza cambieranno ancora, si va veloce e lle variabili sono tante. Non avevamo mai fatto 5 giorni di test consecutivi sulla stessa pista, che ospiterà anche le prime due gare. Sarà interessante vedere cosa succederà''.