CONFERMA UFFICIALE “The time is running out”, cantavano i Muse in una delle loro canzoni più celebri. Un concetto che adesso si applica anche a Valentino Rossi: il tempo della prima, straordinaria, vita da atleta e da supercampione della MotoGp adesso sta davvero per scadere. Nel corso di una conferenza stampa speciale, organizzata insieme alla Dorna nel paddock del Red Bull Ring, dove nel fine settimana il Motomondiale torna in pista per ilGp di Stiria 2021. il Dottore di Tavullia ha annunciato il suo ritiro ufficiale dalle competizioni. Una carriera indimenticabile e per certi versi irripetibile, che il pilota italiano terminerà a fine stagione fermandosi a quota 9 titoli mondiali, 115 vittore e 235 podi (un numero che magari potrà anche essere ritoccato al rialzo nelle ultime tappe della stagione).
MotoGP Catalunya 2021, Valentino Rossi (Yamaha Petronas SRT) prima del GP
LE PAROLE DI VALENTINO ''Avevo annunciato - ha spiegato un po' commosso Valentino nella conferenza stampa di scena a partire dalle 16.15 di oggi - che la decisione sarebbe arrivata nella prima parte dell'anno. Ho deciso di fermarmi a fine stagione, purtroppo questa sarà il mio ultimo campionato come pilota di MotoGP. Si tratta di un momento molto triste e difficile, è dura sapere che l'anno prossimo non correrò con una motocicletta come ho fatto in questi ultimi 30 anni. Nel 2022 la mia vita cambierà da un certo punto di vista, è stato grandioso mi sono divertito tantissimo, è stato un percorso lungo ma davvero divertente. Sono nel motomondiale già da 25 o 26 anni, è stato fantastico, ci sono stati momenti indimenticabili per me e con tutto il mio team. Mi spiace, avrei voluto correre per altri 20 o 25 anni, purtroppo non è possibile ma sono contento perché fin qui è stato bello. Mi porterò sempre dietro i momenti indimenticabili che ho vissuto in MotoGP. Avrei avuto la possibilità di gareggiare nel mio team insieme a mio fratello, ma alla fine ho scelto così. Il mio futuro? Sapete che ho sempre avuto la passione di correre con le macchine, mi è sempre piaciuto giusto un po' meno rispetto alle corse su due ruote. Non ho ancora deciso dove, ma mi sento ancora un pilota e credo proprio che correrò su quattro ruote dall'anno prossimo. Mi piacerebbe andare a Le Mans, ma ci sono un sacco di belle gare in giro per il mondo''.
LE OPZIONI Le opzioni per il futuro del pilota più amato erano sostanzialmente due. O il ritiro ufficiale dalla MotoGP o la scelta di continuare ancora per almeno un’altra stagione, con la Ducati del team VR46 che debutterà in pista proprio nel 2022 e che lo avrebbe visto nell’insolito ruolo di pilota-manager. A 42 anni suonati, la voglia di continuare a mettersi in gioco è ancora alta - ed effettivamente accadrà visto l'annuncio del passaggio alle competizioni GT - ma si scontra con la realtà dei fatti, che lo vede in estrema difficoltà in questo campionato in sella alla Yamaha “ufficiosa” del team Petronas. Il tempo per la speculazione è comunque terminato: il futuro di Valentino Rossi non sarà più in MotoGP.