ANNUNCIO A JEREZ È ormai solo questione di ore, con l'ufficialità che dovrebbe arrivare a Jerez, ma la notizia è iniziata a circolare oggi, a poco più di una settimana dall'inizio di questo atipico Mondiale 2020 di MotoGP. Valentino Rossi ha deciso di proseguire la sua avventura infinita nel Motomondiale, iniziata nell'ormai lontanissimo 1996, e annuncerà un contratto biennale con il Sepang Racing Team Petronas nel fine settimana iberico, o forse prima. A riportarlo per prima La Gazzetta dello Sport. Se fosse confermato, come pare da più fonti, significa che il Peter Pan dello sport italiano correrà fino a oltre 43 anni, e lo farà potendo disporre di una moto identica in tutto e per tutto rispetto a quella ufficiale che useranno Vinales e Quartararo. A cambiare sarà solo la squadra corse che lo circonderà, un po' ristretta rispetto a quella attuale, essendo il team un satellite di Yamaha.
Valentino Rossi (Yamaha)
HIGHLANDER DELLO SPORT Ma perché proseguire a 40 anni suonati. Non si puà fuggire da una considerazione figlia dei tempi: la vita si è allungata, e con essa anche la vita sportiva di un atleta. Da Kimi Raikkonen a Gigi Buffon, da Roger Federer a - presto - Fernando Alonso, che si è proprio ieri accordato per proseguire la sua carriera oltre la quarta decade di vita, tornando in Formula 1 con la Renault, tutti sentono di poter dire ancora la loro in un mondo che, fossero nati vent'anni prima, probabilmente avrebbero già salutato. E Valentino Rossi non fa eccezione, il pesarese si sente ancora competitivo e in forma, e proseguirà per altre due stagione, tre considerando quella che inizierà la prossima settimana, con due sogni nel cassetto: battere il record di 122 vittorie appartenente a Giacomo Agostini (gliene mancano 7...), prima che Marquez superi entrambi ,e raggiungere la decima corona iridata. La strada è impervia, per eusare un eufemismo, ma si sà, i sogni son desideri, evidentemente non solo per Cenerentola, ma anche per Peter Pan.