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MotoGP 2022

Test Sepang, il borsino dei big: Quartararo deluso, Bagnaia ottimista


Avatar di Simone Valtieri, il 07/02/22

2 anni fa - La corsa all'iride MotoGP 2022 è iniziata. Vediamo come stanno i big

Test Sepang, il borsino dei big: Quartararo deluso, Bagnaia ottimista
La corsa all'iride MotoGP 2022 è iniziata. Dopo la due giorni di test ufficiali vediamo come stanno i big: Quartararo, Bagnaia, Marquez, Mir, Morbidelli...

ALTI E BASSI I test di Sepang, in Malesia, hanno rappresentato un gustosissimo antipasto della stagione MotoGP, che prenderà il via il mese prossimo in Qatar. Dopo tre giorni di shakedown riservato ai rookie, ai tester e ai team con permessi speciali, sabato e domenica sono scesi in pista tutti gli assi del Motomondiale per il loro primo approccio con la loro moto in versione 2022. E se il miglior tempo se l'è portato a casa a sorpresa Enea Bastianini con la Ducati GP21 della passata stagione, alcuni big hanno avuto problemi, altri sono scesi dalla moto col sorriso sotto i baffi, già pregustando ciò che potrebbe essere. Andiamo a vedere i commenti dei piloti favoriti per la prossima stagione dopo la due-giorni malese.

Fabio Quartararo (Yamaha, Campione del mondo 2021)

''Se devo essere onesto, mi sarei aspettato molto di più. Ho provato un nuovo telaio e un assetto ribassato della moto, tutto qui. Non è stata una gran giornata. Vediamo cosa potremmo provare in Indonesia, anche se so già che proveremo le stesse cose, solo su una pista diversa. Le Aprilia sono molto veloci e hanno piloti forti, qui hanno girato più di noi ma fare tempi come i loro significa che stai comunque andando bene. Anche Suzuki e Honda hanno fatto un bel passo in avanti. E le Ducati? Noi non abbiamo migliorato nemmeno lontanamente quanto loro, sono molto veloci, ma anche le altre case mi hanno impressionato. Ciò non significa che non siamo competitivi, ma sicuramente soffriamo in alcune aree come nella gestione delle gomme''.

Francesco Bagnaia (Ducati, vice-campione 2021)

''Nel secondo giorno di test abbiamo fatto un passo avanti incredibile, ieri era andata bene (al di là del tempo) ma oggi il progresso è stato enorme. Non ho fatto niente di speciale sul giro secco e ora ho il mio miglior tempo a Sepang, la cosa più importante però è il passo gara, se dovessimo correre oggi potrei lottare per le prime posizioni. Siamo solo al primo test ma con la nuova Ducati vado già come andavo con la vecchia. Questo mi dice che abbiamo un margine incredibile. Se dovessimo continuare così a Mandalika potremmo essere al top in Qatar, senza contare che a casa stanno continuando a lavorare senza sosta. All'inizio ero spaventato, pensando che cambiando la moto si perdessero i vecchi punti di forza, come la frenata e l'entrata in curva, invece siamo già su quei livelli. Abbiamo anche lavorato sull'elettronica per accelerare al megilo e abbiamo preso la giusta direzione.''

Joan Mir (Suzuki, Campione del mondo 2020)

''Abbiamo migliorato la velocità di punta e questa è una buona notizia per il nostro processo di sviluppo. Il problema è che combattere contro le Ducati è difficile, è sempre molto complicato superarle, ogni anno è la stessa storia. Le Aprilia non mi hanno sorpreso, conosco il loro potenziale e sono convinto che potranno essere competitive nel corso della stagione. In Indonesia dovremo confermare diverse cose, anche se oggi i nostri riscontri sono stati interessanti. Alla fine preferisco giornate di test come queste piuttosto che come in Qatar, dove sei veloce nelle prove e in gara tutto si complica.''

Marc Marquez (Honda, sei volte campione in MotoGP)

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''In generale sono contento, fare giri è la cosa migliore per la moto e per il mio corpo. La cosa più imporatnte è stata capire meglio la nuova moto, e quando ho spinto il tempo è arrivato. Nel pomeriggio del day-2 ho provato dei cambi di setup importanti, ma ho girato in sicurezza perché non ce la facevo più e non volevo assolutamente cadere. Fortunatamente è arrivata la pioggia nel pomeriggio perché ero distrutto e non so se sarei riuscito a fare il long-run (sorridendo). Ho fatto comunque qualche giro sull'asfalto umido e la moto si è comportata molto bene.''

Franco Morbidelli (Yamaha, vice-campione 2020)

''Non ho fatto un time attack, che era in programma quando ha iniziato a piovere, ma in ogni caso tutto quello che volevamo migliorare rispetto a ieri è stato fatto. Specialmente al mattino il mio ritmo è stato molto simile a quello di Fabio. Peccato che abbia piovuto nel pomeriggio perché dovevamo fare specifici lavori, ad ogni modo velocità e passo non sono stati male. Durante la stagione useremo il nuovo telaio, anche se fin qui non mi è piaciuto, è migliorato il downforce, c'è meno impennamento, sembra funzionare meglio con la gomma nuova ma è complicato da far funzionare quando la gomma si deteriora.''

Maverick Vinales (Aprilia, due volte terzo in MotoGP)

''È sempre difficile fare un bilancio dopo Sepang, ma le sensazioni di questi test sono positive. Abbiamo migliorato molto rispetto allo scorso anno, l'obiettivo è di procedere passo dopo passo nel trovare la giusta fiducia. Abbiamo provato molte cose, tra cui modifiche legate all'assetto e il nuovo motore. Sia io che la moto siamo migliorati e le sensazioni sono positive, la cosa importante è che ogni giorno ho provato qualcosa che mi ha consentito di andare più forte. Ancora non so quale sia il limite della moto e fino a dove posso spingere, forse dovrò fare come Marquez e cadere qualche volta, l'importante è non farlo in gara.''

Andrea Dovizioso (Yamaha, tre volte vice-campione MotoGP)

''Nel secondo giorno le sensazioni sono state migliori, ma non quelle che speravo. Potevo fare forse un giro migliore, ma non avevo la moto sotto controllo come volevo per spingere, ho cercato di studiare, di imparare, ma alla fine posso dire che mi sento limitato dalla mancanza di tanti piccoli dettagli e per questo motivo non riesco a essere veloce come vorrei. L'unico in grado di fare la differenza con questa moto è Fabio, in questo momento guido come faccio normalmente ed è complicato. Penso che la base della M1 sia solida, ma ci sono alcune aree che funzionano in modo strano, tipo il telaio. Finché non riusciamo a fare uno step diventa complicato.''


Pubblicato da Simone Valtieri, 07/02/2022
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