Marc Marquez fa sul serio. Sa che se vuole battere il suo compagno di squadra Francesco Bagnaia, per prima cosa deve minare le sue certezze, ed è quello che ha fatto in questi cinque giorni di test, soprattutto negli ultimi due, chiusi stamattina a Buriram. Nel corso del secondo e ultimo giorno in pista in Thailandia, infatti, l'iberico ha mostrato un passo e una costanza sul giro secco che nessuno è riuscito ad avvicinare, pur se il suo vantaggio sulla concorrenza non è stato ampio come il mezzo secondo di ieri. Marquez al mattino ha realizzato il miglior tempo dell'intera due-giorni, fermando i cronometri sul tempo di 1:28.855, a un decimo e mezzo dal record della pista realizzato nelle qualifiche del GP delo scorso anno proprio da Bagnaia in 1:27 netto. Al pomeriggio, poi, ha aggiunto una simulazione di gara veramente imperssionante, non salendo mai sopra il muro dell'1'31, tanti indizi che gli fanno iniziare il prossimo campionato con una ritrovata fiducia. Dal canto suo, Pecco, che ha svolto un lavoro differente nella giornata di ieri, oggi ha provato a tenere il passo di Marc, senza riuscirsi, non sentendo ancora quella confidenza che gli serve per guidare al meglio la sua moto. Il due volte iridato MotoGP ha chiuso alla fine con il quinto tempo assoluto, a mezzo secondo abbondante dal rivale.
Occhio al Bez!
Il secondo miglior tempo di oggi, e dell'intera tornata di test, è stato siglato da Alex Marquez che con la GP24 ha chiuso a due decimi scarsi dal fratello. Terzo tempo, a un soffio dall'iberico, per il sorprendente Marco Bezzecchi, a testimonianza dell'ottimo lavoro fatto dall'Aprilia e di cui potrà giovare anche il campione del mondo Martin quando tornerà in sella dopo l'infortunio patito a Sepang. Fa ancora bene anche Pedro Acosta, il prodigio di questa MotoGP che è quarto con la KTM a meno di 3 decimi dalla vetta, rifilando circa mezzo secondo al più vicino degli altri in sella alla moto austriaca (Maverick Viñales, nono). Quinto, come già detto, Bagnaia, tallonato dalla ritrovata Honda di Joan Mir con un tempo lontano appena 2 centesimi da quello dell'italiano. Lima due decimi al tempo di ieri Franco Morbideli, che scivola però dalla terza piazza alla settima, davanti a un Fabio Quartararo che migliora di oltre 6 decimi e si piazza sull'ottava casella virtuale. Chiude la top ten l'altra Yamaha di Jack Miller, vicinissimo sia al francese sia allo spagnolo Viñales.
Passo indietro Aldeguer
La battaglia dei rookie, alla fine, la vince Ai Ogura, che in sella all'Aprilia del team Trackhouse Racing ottiene l'11° tempo complessivo, un buon a 1:26.636 che lo colloca a 8 decimi da Marquez, e con un vantaggio di 4 decimi su Fermin Aldeguer, autore solamente del 18° tempo. Somkiat Chantra, invece, è 20° con la Honda, ben più staccato. Fuori dalla top ten in 12° piazza c'è Brad Binder, che non è sembrato sui livelli abituali in questi test prestagionali, e che ha preceduto Raul Fernandez - tornato in sela all'Aprilia dopo l'infortunio di Sepang - e Luca Marini, con un tempo di 4 decimi superiore a quello del compagno Mir. 15° tempo per Enea Bastianini, il più indietro dei piloti KTM, davanti a Johann Zarco sulla Honda e ad Alex Rins sulla Yamaha. L'ultimo pilota ufficiale in pista è Miguel Oliveira, 19°, mentre era assente da questi test, oltre a Martin, anche Fabio Di Giannantonio, convalescente dopo l'intervento alla spalla.
La classifica combinata del day-2 dei test MotoGP di Buriram 2025
Pos | Pilota | Moto | Tempo Mattina | Tempo Pomeriggio | Distacco | Giri Mat. | Giri Pom. | Giri Tot. |
1 | Marc Marquez | Ducati | 1:28.855 | 1:29.496 | 39 | 36 | 75 | |
2 | Alex Marquez | Ducati | 1:29.034 | 1:30.203 | +0.179 | 36 | 25 | 61 |
3 | Marco Bezzecchi | Aprilia | 1:29.244 | 1:29.060 | +0.205 | 34 | 31 | 65 |
4 | Pedro Acosta | KTM | 1:29.133 | 1:30.256 | +0.278 | 31 | 37 | 68 |
5 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1:29.378 | 1:29.429 | +0.523 | 38 | 42 | 80 |
6 | Joan Mir | Honda | 1:29.730 | 1:29.399 | +0.544 | 35 | 30 | 65 |
7 | Franco Morbidelli | Ducati | 1:29.454 | 1:30.190 | +0.599 | 37 | 30 | 67 |
8 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1:29.818 | 1:29.586 | +0.731 | 27 | 45 | 72 |
9 | Maverick Viñales | KTM | 1:30.258 | 1:29.606 | +0.751 | 48 | 35 | 83 |
10 | Jack Miller | Yamaha | 1:29.830 | 1:29.617 | +0.762 | 31 | 35 | 66 |
11 | Ai Ogura | Aprilia | 1:29.636 | 1:29.741 | +0.781 | 38 | 28 | 66 |
12 | Brad Binder | KTM | 1:29.732 | 1:29.759 | +0.877 | 42 | 41 | 83 |
13 | Raul Fernandez | Aprilia | 1:30.013 | 1:29.732 | +0.877 | 33 | 31 | 64 |
14 | Luca Marini | Honda | 1:29.884 | 1:29.783 | +0.928 | 35 | 39 | 74 |
15 | Enea Bastianini | KTM | 1:30.516 | 1:29.837 | +0.982 | 31 | 26 | 57 |
16 | Johan Zarco | Honda | 1:29.882 | 1:30.903 | +1.027 | 41 | 26 | 67 |
17 | Alex Rins | Yamaha | 1:30.218 | 1:30.062 | +1.207 | 38 | 19 | 57 |
18 | Fermin Aldeguer | Ducati | 1:30.597 | 1:30.085 | +1.230 | 28 | 26 | 54 |
19 | Miguel Oliveira | Yamaha | 1:30.565 | 1:30.089 | +1.234 | 40 | 39 | 79 |
20 | Somkiat Chantra | Honda | 1:30.465 | 1:30.764 | +1.610 | 41 | 31 | 72 |
21 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 1:31.527 | 1:31.207 | +2.352 | 36 | 28 | 64 |