Che la Ducati avesse portato il diavolo in quella che fino a ieri era stata la solida casa di Francesco Bagnaia, era chiaro sin dal giorno dell'annuncio, ma dopo i test di Sepang e, soprattutto, dopo questa prima giornata in pista a Buriram, Pecco ha ancor più chiaro quanto sarà tosta avere Marc Marquez nel suo box. Il pilota spagnolo oggi ha attaccato progressivamente il cronometro, finendo per chiudere la sessione con un roboante 1:29.184, migliore di circa mezzo secondo rispetto al tempo stabilito al termine della mattinata dal fratello Alex (e lontano altrettanto dal record della pista di Bagnaia, 1:28.700). Ad ogni modo, i due spagnoli hanno messo le Ducati al vertice delle due sessioni odierne, quella mattutina e quella pomeridiana, ma anche ai primi due posti della classifica combinata. La giornata più che positiva per la Ducati si è completata con il terzo posto assoluto di Franco Morbidelli, che in sella alla GP24, la stessa identica moto guidata per tutta la passata stagione, si è messo a un'incollatura dal più giovane dei Marquez, a mezzo secondo dal capofila.
Bagnaia, lavoro differenziato
Il primo alfiere di una moto differente dalla Ducati è Marco Bezzecchi, che dopo aver lasciato proprio Borgo Panigale per salire in sella all'Aprilia ufficiale, ha siglato oggi la quarta prestazione di giornata, un dato che farà piacere al suo compagno nonché iridato in carica Jorge Martin, fermo al palo dopo la tremenda caduta del day-1 di Sepang. Ottimo anche il lavoro svolto dal giovane Pedro Acosta, secondo in mattinata e poi capace di confermare al pomeriggio, ma non di migliorare, quel tempo, che gli vale comunque il quinto posto di giornata in sella alla KTM. Due Honda spiccano alle spalle della top 5, con Luca Marini (al mattino) e Johann Zarco (al pomeriggio) a siglare un paio di crono interessanti, lontani circa 7 decimi da quello di Marquez, mentre in ottava posizione troviamo Pecco Bagnaia. Il due volte iridato MotoGP non ha cercato il limite cronometrico, ma si è concentrato sulle prove comparative, per confermare ciò che sembra ormai una decisione presa, ossia quella di optare per il già rodato motore 2024 da adattare al telaio 2025, specifiche che - una volta confermate - saranno valide fino al 2026. Il suo miglior crono, ottenuto nel pomeriggio, gli vale comunque l'ottava piazza, a 8 decimi dal compagno.
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Yamaha, passo indietro
La top ten è chiusa dai due ex compagni di team Brad Binder, rimasto in KTM, e Jack Miller, migrato in Yamaha. E proprio la moto giapponese, tra i protagonisti a Sepang, è sembrata meno a suo agio sulla bollente pista thailandese (con un asfalto a tratti oltre i 50°). L'australiano ha comunque staccato un tempo buono, che lo pone non lontano dalla top 5, mentre Fabio Quartararo è 13° di giornata, dietro anche alla Honda di Joan Mir (11°) e alla Yamaha del suo compagno Alex Rins (12°). Nel gruppone racchiuso in un meno di un secondo che unisce tutti dalla 2° alla 16° posizione (tolto dunque il super-tempo di Marc Marquez), ci sono altri tre piloti: i due rookie Fermin Aldeguer (Ducati) e Ai Ogura (Aprilia), ed Enea Bastianini, che in sella alla KTM ha chiuso a poco meno di 1''3 da Marquez, e dunque a 8 decimi dall'altro Marquez. I distacchi iniziano a farsi più pesanti dal 17° posto in già, con Miguel Oliveira (Aprilia), Maverick Vinales (KTM), il rientrante Raul Fernandez (Aprilia) e il rookie Somkiat Chantra (Honda). Chiude la classifica il test rider di Aprilia, Lorenzo Savadori, che in questi test rimpiazza Jorge Martin. Da ricordare anche l'assenza di Fabio Di Giannantonio, operato alla clavicola e rimasto a casa nel tentativo di recuperare in vista dell'avvio del Mondiale a fine mese.
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La classifica combinata del day-1 dei test MotoGP di Buriram 2025
Pos | Pilota | Moto | Tempo Mattina | Tempo Pomeriggio | Distacco | Giri Mat. | Giri Pom. | Giri Tot. |
1 | Marc Marquez | Ducati | 1:29.911 | 1:29.184 | 34 | 47 | 81 | |
2 | Alex Marquez | Ducati | 1:29.649 | 1:30.011 | +0.465 | 40 | 35 | 75 |
3 | Franco Morbidelli | Ducati | 1:30.288 | 1:29.683 | +0.499 | 46 | 24 | 70 |
4 | Marco Bezzecchi | Aprilia | 1:30.185 | 1:29.794 | +0.610 | 42 | 39 | 81 |
5 | Pedro Acosta | KTM | 1:29.904 | 1:29.936 | +0.720 | 40 | 41 | 81 |
6 | Luca Marini | Honda | 1:29.928 | 1:30.245 | +0.744 | 39 | 27 | 66 |
7 | Johan Zarco | Honda | 1:30.723 | 1:29.961 | +0.777 | 37 | 45 | 82 |
8 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1:30.351 | 1:30.028 | +0.844 | 43 | 31 | 74 |
9 | Brad Binder | KTM | 1:30.376 | 1:30.041 | +0.857 | 44 | 39 | 83 |
10 | Jack Miller | Yamaha | 1:30.605 | 1:30.047 | +0.863 | 45 | 34 | 79 |
11 | Joan Mir | Honda | 1:30.792 | 1:30.067 | +0.883 | 38 | 22 | 60 |
12 | Alex Rins | Yamaha | 1:30.861 | 1:30.206 | +1.022 | 44 | 29 | 73 |
13 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1:30.654 | 1:30.233 | +1.049 | 45 | 33 | 78 |
14 | Fermin Aldeguer | Ducati | 1:30.948 | 1:30.373 | +1.189 | 39 | 25 | 64 |
15 | Ai Ogura | Aprilia | 1:30.453 | 1:30.821 | +1.269 | 54 | 41 | 95 |
16 | Enea Bastianini | KTM | 1:31.247 | 1:30.461 | +1.277 | 36 | 33 | 69 |
17 | Miguel Oliveira | Yamaha | 1:30.892 | 1:30.738 | +1.554 | 43 | 41 | 84 |
18 | Maverick Viñales | KTM | 1:31.113 | 1:30.827 | +1.643 | 38 | 33 | 71 |
19 | Raul Fernandez | Aprilia | 1:30.975 | 1:31.063 | +1.791 | 34 | 33 | 67 |
20 | Somkiat Chantra | Honda | 1:31.622 | 1:31.208 | +2.024 | 33 | 26 | 59 |
21 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 1:31.879 | 1:31.730 | +2.546 | 35 | 35 | 70 |