SCENARI FUTURI Nel 2023 i team impegnati nella classe MotoGP saranno 11, uno in meno dell'annata appena conclusa. A uscire dai giochi la Suzuki, mentre la Yamaha ha perso un team salellite del quale usufruirà l'Aprilia. Nel 2024, però, si dovrebbe tornare a quota 12 team con il rientro della seconda squadra della casa di Iwata, e visto il filo che lega la Yamaha a Valentino Rossi, si è vociferato a lungo circa un passaggio del suo team, il Mooney VR46 di Marco Bezzecchi e Luca Marini, dalla Ducati alla casa giapponese. Le voci, sono diventate però notizia da quando una fonte attendibile come il presidente FIM Jorge Viegas, le ha spalleggiate, anticipando egli stesso il presunto matrimonio.
Valentino Rossi e le 9 moto iridate: da sinistra Aprilia 125 e 250, Honda 500 e MotoGP, fino alle blu Yamaha M1
CON DUCATI UN 3+2 A smentire questo scenario ci ha pensato il braccio destro di Vale, Alessio Salucci, team principal della scuderia del campione di Tavullia. ''Non so perché Viegas abbia sparata questa bomba, ci sembra strano perché noi non ne sappiamo nulla'', ha spiegato 'Uccio'. ''Per l'ennesima volta devo ripetere che abbiamo un contratto triennale con la Ducati, che scadrà dunque nel 2024 con una clausola di rinnovo per altre due stagioni. Sicuramente rispetteremo il contratto, dopodiché nel 2025 si deciderà se continuare o meno anche perché, come ho sempre detto, la cosa più importante per noi è avere una moto competitiva. Ci troviamo bene con Ducati, le moto vanno forte e sia Maro sia il Bez (Marini e Bezzecchi) sono molto contenti, per cui la nostra intenzione è di continuare con loro''.
MotoGP Thailandia 2022, Buriram: Marco Bezzecchi (Ducati)