ANTICIPAZIONI CONFERMATE Dopo i primi rumors circolati nelle scorse settimane, e la successiva presa di posizione piuttosto dura da parte della Dorna organizzatrice della MotoGP, la Suzuki è uscita allo scoperto confermando la volontà di abbandonare il Motomondiale al termine dell'attuale stagione. La casa giapponese questa mattina ha rilasciato un breve comunicato dove spiega i motivi che l'hanno spinta a prendere questa decisione.
TRATTATIVE IN CORSO La Dorna aveva pubblicamente specificato come - per motivi di contratto - l'addio della Suzuki non poteva essere una decisione presa in modo unilaterale e infatti la casa giapponese ha aperto la sua comunicazione chiarendo che al momento sono in corso le trattative con la società organizzatrice del Motomondiale: ''Suzuki Motor Corporation è in trattative con Dorna in merito alla possibilità di terminare la sua partecipazione in MotoGP alla fine del 2022''.
SUZUKI ANNOUNCEMENT
Suzuki Motor Corporation is in discussions with Dorna regarding the possibility of ending its participation in MotoGP at the end of 2022: https://t.co/O8CBk1EQGu@suzukimotogp@MotoGPpic.twitter.com/oO9yWmKjtYVEDI ANCHE— Suzuki Racing (@SuzukiOfficial) May 12, 2022
I MOTIVI DELL'ADDIO Nelle successive righe, Suzuki entra un po' più nel dettaglio riguardo le cause che l'hanno portata a questa dolorosa decisione: ''Purtroppo l'attuale situazione economica e la necessità di concentrare i propri sforzi sui grandi cambiamenti che il mondo Automotive sta affrontando in questi anni, stanno costringendo Suzuki a spostare costi e risorse umane per sviluppare nuove tecnologie''.
I PRIMI RINGRAZIAMENTI Che non ci sia margine di ripensamento lo conferma la chiusura del comunicato, dove Suzuki inizia già a passare ai primi ringraziamenti: ''Vorremmo esprimere la nostra più profonda gratitudine al nostro Team Suzuki Ecstar, a tutti coloro che hanno supportato le attività motociclistiche di Suzuki per molti anni e a tutti i fan Suzuki che ci hanno dato il loro supporto entusiasta''. Nessuna citazione, invece, per i due attuali piloti Joan Mir e Alex Rins, costretti a trovarsi una nuova squadra per non rimanere appiedati nel 2023.