È finita e stavolta per davvero. Dopo settimane di polemiche, alla fine la Suzuki ha trovato l’accordo con la Dorna per interrompere il contratto che legava il costruttore nipponico all’azienda che organizza e detiene i diritti della MotoGP. Questo significa che, dunque, non ci sono più dubbi, qualora ce ne fossero mai stati, per l’uscita dalla massima serie motociclistica e dall’EWC, il campionato del mondo endurance a due ruote. Si chiude così ufficialmente una parentesi vincente che ha portato la Suzuki dal suo rientro nelle competizioni nel 2015 fino al vertice della MotoGP con la vittoria del titolo mondiale Piloti ottenuto dallo spagnolo Joan Mir nel 2020.
Joan Mir, campione del mondo MotoGP 2020
IL COMUNICATO “Suzuki Motor Corporation e Dorna – si legge nella nota diramata dall’azienda – hanno raggiunto un accordo per terminare la partecipazione della Suzuki in MotoGP alla fine della stagione 2022. Suzuki concluderà anche la sua partecipazione ufficiale al World Endurance Championship EWC alla fine del 2022. Continueremo a correre in MotoGP ed EWC in questo anno mantenendo il nostro massimo sforzo per vincere le gare restanti. Il nostro desiderio è quello di continuare a supportare i nostri clienti in tutto il mondo attraverso il nostro network di distributori. Vogliamo ringraziare profondamente tutti i tifosi Suzuki che ci hanno dato il loro entusiastico supporto e tutti quelli che hanno incentivato le attività dei nostri clienti per tutti questi anni”.
Il team Suzuki Ecstar campione del mondo MotoGP 2020
IL PRESIDENTE Non mancano anche le considerazioni del Representative Director e Presidente di Suzuki Motor Company, Toshihiro Suzuki: “Abbiamo deciso di concludere la nostra partecipazione in MotoGP ed EWC per riallocare risorse in altre iniziative sulla sostenibilità. Le gare motociclistiche sono sempre state una sfida in termini di tecnologia e innovazione, includendo anche la sostenibilità e lo sviluppo delle risorse umane. Questa decisione significa che accettiamo la sfida di costruire nuove operazioni nel settore motociclistico reindirizzando le capacità tecnologiche e umane che abbiamo coltivato nelle gare per attività che possano esplorare nuove strade per una società più sostenibile. Voglio tributare la mia più profonda gratitudine a tutti i fan, piloti, investitori che ci hanno supportato dai primi passi di sviluppo fino al nostro ritorno in MotoGP. Continuerò a supportare al meglio Alex Rins, Joan Mir, il team Suzuki Ecstar e Yoshimura Sert Motul affinché possano continuare a competere fino alla fine della stagione. Grazie a tutti per il vostro supporto”.