La Corte d'Appello della FIA, composta da Sakari Vuorensola (nel ruolo di Presidente), Robert Hofstetter e Marek Malecki, ha emesso un verdetto di sospensione riguardo l'esecuzione della penalità inflitta a Marc Marquez per l'incidente provocato nel GP Portogallo che ha aperto la stagione 2023 della MotoGP.
COSA SIGNIFICA? La decisione odierna non chiude ancora questa vicenda che finora ha già visto scritti diversi capitoli. Al momento, infatti, la penalità inflitta a Marquez rimane sospesa fino a quanto la Corte non raggiungerà un verdetto definitivo. Lo spagnolo, assente questa settimana ad Austin dove si disputerà il GP delle Americhe, potrebbe gareggiare nel prossimo GP Spagna senza dover scontare alcun long lap penalty se ancora non fosse arrivata una decisione definitiva a riguardo.
LE TAPPE DELLA VICENDA Tutto è iniziato con il doppio long lap penalty che la direzione gara ha inflitto a Marquez subito dopo l'incidente di Portimao, a cui è seguito un chiarimento che specificava come la penalità si intendesse esaurita solo nel primo weekend in cui lo spagnolo avrebbe potuto effettivamente scontarla in pista. Il chiarimento è stato necessario in quanto lo spagnolo, in seguito all'ìnfortunio alla mano patìto proprio in quell'occasione, non ha potuto partecipare al successivo GP Argentina. Honda ha fatto ricorso contro questa decisione e i commissari di appello intervenuti prima del weekend di Termas de Rio Hondo hanno rimandato tutto alla Corte d'Appello, il quale oggi ha emesso questo verdetto.