A Silverstone e Jerez si sta rifacendo l'asfalto in attesa che l'attività in pista riparta. In Ungheria non sarebbe possibile...
PISTE IN VESTE INEDITA Vi siete mai chiesti come appaiono i circuiti di Formula 1 e MotoGP d'inverno? Qui troverete qualche risposta. In primis, visto il freddo e il rischio di precipitazioni, molte piste sono chiuse o limitano fortemente l'attività, soprattutto quella riservata ai piloti amatoriali e maggiormente nel Nord Europa. I più grandi autodromi ne approfittano per rifarsi il look in vista della stagione estiva, mentre per qualcuno non sarebbe possibile. Andiamo a vedere nel dettaglio.
SILVERSTONE Sul leggendario tracciato britannico, peraltro a rischio di perdere la Formula 1 dopo l'edizione 2019, i lavori erano non solo necessari, ma urgenti. Lo scorso anno in MotoGP si ebbe la pagina più buia dell'intera stagione, con la cancellazione del Gran Premio dovuta a qualche goccia di troppo caduta alla domenica su un asfalto che non era in grado di drenare neanche un secchio d'acqua. E così i dirigenti del circuito hanno dato il via al rifacimento del manto stradale, nella speranza che quest'anno tutto possa svolgersi regolarmente.
JEREZ DE LA FRONTERA La stessa cosa sta avvenendo a Jerez, una delle piste notoriamente più impegnative per i pneumatici, sia delle auto che - soprattutto - delle moto. In un tweet sull'account ufficiale del circuito è possibile in questo caso anche dare un'occhiata alle immagini dei grandi camion in azione, intenti a stendere la nuova supericie sopra a quella preesistente. I lavori dovrebbero completarsi entro il giorno 23 del corrente mese, e la pista sarà operativa e tirata a lucido per il 20-22 febbraio, quando sarà teatro dei penultimi test pre-stagionali della MotoGP.
HUNGARORING Dulcis in fundo, l'Hungaroring, terreno ideale per una gara... di sci di fondo. In questi giorni un'abbondante nevicata ha completamente imbiancato il tortuoso tracciato magiaro. Nessun lavoro era richiesto, e comunque - come evidente - non sarebbe stato possibile condurlo. Vi invitiamo a scorrere la galleria in fondo all'articolo per godere le candide immagini del tracciato ungherese.