Valentino Rossi, ospite a Radio Deejay, ha parlato del suo rivale, dei "suoi" giovani emergenti Morbidelli e Bagnaia, e del futuro
VALENTINO A TUTTO CAMPO Ospite di Radio Deejay, a Deejay chiama Italia con Linus e Nicola Savino, Valentino Rossi è stato la solita miniera di dichiarazioni, perle e risate. Il pilota della Yamaha, che punterà a vincere il decimo titolo iridato in questo 2019, ha spaziato dalla sua preparazione agli incidenti delle passate stagioni, dai rivali - Marquez in primis - ai giovani talenti della sua Academy che quest'anno gareggeranno con lui in MotoGP.
MARQUEZ FORTISSIMO Dopo una seconda parte di stagione che ha visto tutto sommato rapporti più tranquilli tra Marquez e Rossi, dopo che in Argentina lo spagnolo ne aveva combinata una più di Bertoldo, Valentino ha speso belle parole per il rivale: "Marquez è bravissimo, ha ancora solo 25 anni e fa di queste botte incredibili con la moto, ma torna subito ai box e risale subito in sella. Se lo guardo? Tra i piloti si fa moltissimo, tutti stiamo attenti a ciò che fanno gli altri, vedi pure cosa mangiano e cosa bevono, segui gli allenamenti su instagram, siamo tutti curiosi degli altri, e guardiamo pure cosa fanno i giovani."
GIOVANI RAMPANTI La stagione 2019 sarà particolare per Rossi, perché due dei suoi pupilli, Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia, sono attesi a essere più che competitivi. "Morbidelli e Bagnaia saranno una bella bega" - ha spiegato Rossi - "Abbiamo lavorato per farli correrebene, Morbidelli avrà Ramon Forcada, il capotecnico che era di Vinales e Lorenzo, bravissimo, conosce tutti i segreti della M1. Tanto è vero che s'è creato quasi un conflitto di interessi, a un certo punto ci siamo guardati e io ho detto: oh, siamo sicuri che vogliamo dargli lui? Diamogli uno più scarso."
IL FRATELLO E poi c'è Luca Marini, fratellino di Valentino che corre in Moto2 ed è stata l'occasione per parlare del futuro di Valentino. Il fratellone stravede per lui: "L'anno scorso è stato fortissimo, è cresciuto tanto nella seconda parte di stagione, ha fatto diversi podi e alla fine ha vinto in Malesia, Pecco in quella gara ha fatto terzo e vinto il mondiale, è stata un'emozione... ho anche pianto! Da papà non glielo faccio, siamo due buoni fratelli. Se quest'anno va forte potremmo anche correre insieme nel 2020.
IL FUTURO "Io tecnicamente ho ancora 2 anni" - ha proseguito Valentino, ammettendo: "Prima di firmare ci ho pensato un po' l'ultima volta, ho firmato prima della prima gara 2018 per 2019 e 2020. Devi pensare che per tre anni avrai ancora voglia. Ho pensato: 'ce la farò a essere competitivo a 40 anni?' Mi sono detto di sì e ci ho provato, è un po' una sfida."
PRESE IN GIRO E PANORAMICA Fuori onda Vale chiede un assist a Nicola Savino: "Fammi un pezzo dopo che prendi per il culo Marquez" - subito servito dal conduttore radiofonico alla ripresa, tra le risate del Dottore, che svela subito dopo anche il tratto di panoramica romagnola dove correva da ragazzo: "Da Gabicce Monte si può arrivare anche fino a Pesaro, solo che un tempo c'erano tanti motociclisti e due ciclisti, oggi il 90% sono ciclisti e ti guardano anche male se ci passi con la moto."
ASSEN NEL CUORE Le piste preferite del dottore? "Mugello, Barcellona, Phillip Island, Assen, quest'ultima specialmente ci corrono solo le moto, nasce come circuito cittadino, molto difficile e stretto. Tourist Trophy? Non lo farei, è pericoloso, loro corrono veramente, la pista è di 60km, fanno sei giri a 207kmh di media. Meglio la Playstation. Se una pista non la conosci è utile per conoscerla". Infine i programmi per il futuro: "Ancora ho un pochino di ferie, poi a febbraio ci sono i test in Malesia (6-8 febbraio), poi Jerez e il 10 marzo inizia il campionato a Qatar. Sono fiducioso, in questo periodo bisogna esserlo per forza, sennò è finita."