QUATTRO PER DUE Domenica nel Gran Premio del Portogallo a Portimao si assegneranno i titoli mondiali delle classi Moto2 e Moto3 con ben quattro italiani ancora in corsa per i due iridi. Enea Bastianini, Luca Marini e Marco Bezzecchi si giocheranno con Sam Lowes il campionato della Moto2, mentre Tony Arbolino dovrà recuperare punti ad Albert Arenas e Ai Ogura per sperare di uscire vincitore dalla bagarre della Moto3. Vediamo pilota per pilota cosa deve fare (e sperare) per essere domenica campione del mondo.
Enea Bastianini (ItalTrans)
ENEA BASTIANINI Il 23 enne ragazzo di Rimini è quello messo meglio tra tutti i piloti italiani impegnati questo weekend nella lotta all'iride. Grazie alle due prestazioni saggie di Valencia, Enea si affaccia all'ultimo appuntamento iridato con 14 punti di margine su Sam Lowes, 18 su Luca Marini e 23 su Marco Bezzecchi. Per salire in MotoGP - il prossimo anno correrà con il team Esponsorama SKY VR46 in sella alla Ducati GP20 - con in tasca il titolo di campione del mondo dovrà non perdere troppi punti dalla concorrenza. È campione di sicuro se arriva sul podio o anche quarto. Può anche arrivare quinto, ma in questo caso Sam Lowes non deve vincere, perché a pari punti sarebbe davanti il britannico per maggior numero di 1° e 2° posti. Gli basta una posizione tra il sesto e il nono se non sarà Lowes a vincere, ma con il nono posto non deve vincere neanche Marini, o a parità di punti il titolo sarebbe del fratellino di Rossi. Sottolineiamo una piccola vulnerabilità: in caso di arrivo a pari punti, uscirebbe praticamente sempre sconfitto, in quanto si parte da 3 vittorie e un secondo posto per lui, contro le tre vittorie e i due secondi posti di Marini e Lowes, e le 2 vittorie e 2 secondi posti di Bezzecchi (che per arrivare al pari di Bastianini dovrebbe vincere per forza).
Moto2 Spagna 2020, Jerez: Luca Marini (Kalex)
LUCA MARINI Se Sam Lowes è obbligato ad arrivare sul podio e sperare in una giornata sfortunata di Bastianini per diventare campione, le possibilità di Luca sono ancor più strette. Semplificando: deve vincere, in quel caso metterebbe fuori dai giochi Lowes, ma dovrà comunque sperare che Enea Bastianini arrivi dalla 9° posizione in giù. C'è un'altra piccola possibilità per lui arrivando secondo, in quel caso raggiungerebbe quota 196 punti e dunque Lowes non dovrebbe farne né primo né secondo e Bastianini dovrebbe arrivare dal 14° in giù. Un terzo posto non gli basterebbe.
Marco Bezzecchi (Kalex)
MARCO BEZZECCHI E se i cammini di Lowes e Marini sono stretti, in quello del 'Bez' ci passa a malapena un foglio di carta. Marco ha buttato le sue (gigantesche) chance iridate con gli zeri nelle due gare di Teruel, altrimenti sarebbe oggi primo in classifica. A questo punto l'unico modo per recuperare 23 punti su Bastianini, 9 su Lowes e 5 su Marini è vincere. In quel caso Bastianini non deve però fare meglio che 13°, Lowes non arrivare nei primi due (in caso di terzo posto ci sarebbe pari merito e vincerebbe Bezzecchi grazie a un terzo posto in più), né il suo compagno Marini giungere secondo, perché in questo caso il pari merito premierebbe Luca, che vanterebbe un secondo posto in più. Semplificando estremamente, Bezzecchi deve vincere davanti a un qualsiasi pilota che non sia Lowes e Marini e sperare in un piazzamento oltre il 13° posto di Bastianini.
Tony Arbolino (Sniper)
TONY ARBOLINO Passando invece alla Moto3, Tony Arbolino non ha il suo destino tra le mani, e pesa tantissimo nel suo caso la sfortunata assenza forzata di Aragon a causa delle precauzioni anti Covid. Con quella gara in più e qualche punto a referto oggi se la sarebbe giocata probabilmente con Arenas all'ultima sportellata, così invece è costretto a recuperare 11 punti allo spagnolo, tenendo a bada con l'altro occhio il giapponese Ai Ogura che ha tre punti più di lui. Tony dovrà dunque vincere e sperare che Albert Arenas non salga sul podio e faccia dunque da 4° in giù. Se Arbolino dovesse arrivare secondo, l'importante è che non lo faccia alle spalle di Ogura, ma in quel caso Arenas non dovrebbe fare meglio che ottavo (a parità di punti vince sempre lo spagnolo). Se Arbolino fa terzo deve comunque giungere davanti a Ogura mentre Arenas non dovrebbe fare meglio che 12°. Se Tony facesse quarto, Ogura non dovrebbe fare meglio che secondo e Arenas che 15°. Arrivare quinto non basta.