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MotoGP

Domenicali ed Ezpeleta per un futuro congiunto tra F1 e MotoGP


Avatar di Simone Valtieri, il 02/12/22

1 anno fa - Domenicali ed Ezpeleta pianificano una sinergia comune tra per F1 e MotoGP

Pamplona, Domenicali ed Ezpeleta insieme per un futuro congiunto tra F1 e MotoGP
I due boss di Formula 1 e MotoGP si sono incontrati a Pamplona pianificando una sinergia comune tra i massimi campionati a quattro e due ruote

PRIMA VOLTA Siamo in un momento storico in cui MotoGP e Formula 1 procedono a braccetto, pur facendo parte di due proprietà totalmente differenti e di due mondi antitetici (...o forse no?). Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports e numero 1 della MotoGP e Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, sono stati sul palco a un evento a Pamplona, in Spagna, in cui hanno affrontato il tema del futuro del MotorSport, alla presenza anche di un'altra figura importante del paddock a due ruote, Paolo Campinoti, team principal della scuderia Prima Pramac Racing Ducati. È stata la prima volta che i ''boss'' delle due discipline di punta del Motorsport partecipavano a un evento del genere, e condividevano lo stesso palco, tra l'altro nella splendida cattedrale di Pamplona.

FUTURO GREEN Carmelo Ezpeleta ha spiegato come una delle principali fonti di innovazione al mondo sia proprio il motorsport, descrivendo con dettaglio anche il successo della MotoE, in quello che è un percorso avviato anche a quattro ruote con la Formula E, verso una mobilità sostenibile con carburanti a zero emissioni di carbonio. Lo stesso Domenicali ha spiegato anche come sia importante coinvolgere i più giovani, e come la Formula 1 cerchi di farlo aumentando il tasso di spettacolo non solo con i regolamenti tecnici, ma anche con la scelta di location ad hoc come, per esempio, il GP di Miami o di Las Vegas, due città con un forte appeal sui ragazzi.

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SINERGIA Non potendo seguire la Formula 1 su questo terreno, la MotoGP ne ha quantomeno copiato una parte del regolamento sportivo, decidendo di introdurre le gare sprint, come candidamente ammesso proprio da Ezpeleta: ''Per quanto riguarda lo spettacolo, sia noi sia la Formula 1, siamo abbastanza vicini al numero limite di eventi'', ha spiegato il manager spagnolo. ''Il nostro sogno sarebbe di organizzarne 22 differenti, ma uno dei lavori più difficili è proprio stilare il calendario, e devo dire che senza la sinergia che abbiamo instaurato con la Formula 1 non saremmo in grado di farlo''. In effetti negli ultimi anni, a fronte di una decina di domeniche l'anno di convinvenza (il prossimo anno saranno 11), raramente si sono sovrapposte le due gare principali anche in termine di orario. E così sarà anche per le gare sprint, che dal 2022 saranno previste in 6 eventi, per ciò che riguarda la Formula 1, e in tutti per quanto concerne la MotoGP.

BUDGET CAP ''Il Portogallo - dove si aprirà il mondiale MotoGP 2023 - sarà la nostra prima gara sprint'', ha spiegato Ezpeleta, ammettendo: ''Tutto ciò che vedo fare a Stefano e che posso fare anche io, lo faccio. Si tratta di una novità molto importante e il nuovo orario ci permetterà di far interagire i piloti con i tifosi, di fare anche una parata (come in F1). Un'altra cosa importante che abbiamo in comune è lo strettissimo rapporto tra costruttori e dirigenti. Noi non abbiamo un budget cap, ma può essere un'idea, non è giusto - come accaduto in passato - che chi ha più disponibilità sia il team vincente''. Un provvedimento di cui, però, non se ne sente molto il bisogno, anche perché - soprattutto negli ultimi campionati - sono stati praticamente tutti i team a vincere, al contrario della Formula 1. 


Pubblicato da Simone Valtieri, 02/12/2022
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