Ancora una modifica al calendario della stagione 2024 di MotoGP, nonostante il campionato sia ormai abbondamente in corso. Gli organizzatori del GP India hanno annunciato la cancellazione della gara originariamente prevista nel weekend del 20-22 settembre. Successivamente, Dorna ha comunicato di aver coperto il buco creatosi in quella data con la reintroduzione del GP Kazakistan.
MOTIVAZIONI POCO CONVICENTI Gli organizzatori del GP India, che si sarebbe dovuto svolgere al Buddh International Circuit già sede di alcuni gran premi di F1, hanno spiegato di voler cercare di riprogrammare l'evento nel marzo 2025. La MotoGP ha parlato di considerazioni operative e di condizioni meteorologiche inadatte per il round indiano, dopo che l'edizione inauguarale disputata lo scorso anno aveva evidenziato livelli di caldo e umidità proibitivi. In precedenza, i dubbi erano invece legati alle elezioni generali attualmente in corso in India e alle possibili conseguenze che avrebbero potuto avere sull'appoggio alla gara motociclistica. I problemi attuali sembrerebbero invece essere più di natura economica, con il promoter che avrebbe violato il contratto firmato con Dorna come riporta Motorsport.com.
IL RITORNO DEL KAZAKISTAN Motivazioni meteorologiche concrete erano state invece alla base della decisione presa a inizio mese di annullare il GP Kazakistan, originariamente in programma sulla pista di Sokol il prossimo 16 giugno. L'evento, già annullato lo scorso anno a causa della mancata omologazione del circuito, questa volta aveva dovuto alzare bandiera bianca per via delle eccezionali alluvioni che hanno colpito la nazione nelle scorse settimane. Dorna ha dunque reinserito il GP Kazakistan a settembre, come prima tappa di un trittico asiatico che comprenderà nei due weekend successivi il GP Indonesia e il GP Giappone.