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MotoGP 2019

Valencia, Quartararo: "Non meritavo la MotoGP? Avevano torto"


Avatar di Simone Valtieri, il 17/11/19

5 anni fa - MotoGP a Valencia: le parole di Marquez, Quartararo, Miller e Lorenzo

MotoGP Valencia, Quartararo e i sassolini nelle scarpe

Le parole dei protagonisti del GP della classe MotoGP a Valencia: Marc Marquez, Fabio Quartararo, Jack Miller e Jorge Lorenzo

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I TRE PIÙ FORTI I tre che sono partiti davanti in qualifica, alla fine, sono anche quelli che sono saliti sul podio del Gran Premio della Comunità Valenciana. Si alternano però le prime due posizioni, e si la pole - la sesta della stagione - è stata del rookie of the yearFabio Quartararo, la vittoria è andata all'immarcescibile Marc Marquez, che trionfa per la dodicesima volta in stagione. Sul podio anche Jack Miller, che nella seconda parte del mondiale ha dimostrato una costanza superiore a quella di Danilo Petrucci, a cui vorrebbe soffiare il podio sulla Ducati ufficiale. Infine Jorge Lorenzo, 13° ma vincitore morale di oggi, alla sua ultima gara in carriera. 

MARQUEZ FELICISSIMO Il migliore di oggi è stato, come sempre, Marc Marquez, scattato in seconda piazza, scivolato in quinto, risalito in seconda in un battibaleno e poi, infine, vincitore dopo aver passato Quartararo di giustezza a 20 giri dal termine. "È stato un week end difficile in cui abbiamo provato diverse cose, ma lavorando sodo con tutta la squadra con solo un obiettivo, quello di vincere la gara e conquistare il titolo team. Tutto il team lo meritava per il lavoro strepitoso fatto sia in Giappone che a Cervera, tutti sono stati fantastici. Sono molto felice, è stata una stagione perfetta che sarà difficile ripetere, ora però è il momento di festeggiare, e martedì già comincia il 2020. È incredibile finire così."

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SASSOLINI NELLE SCARPE Strepitoso il secondo posto di Fabio Quartararo, che al termine del suo ennesimo bellissimo weekend, terminato con la pole e con il settimo podio stagionale, si è voluto togliere un paio di sassolini dalle scarpe... "Non avrei mai potuto immaginare di conquistare 6 pole position e 7 podi al termine della stagione, davvero, il merito è del lavoro di tutta la squadra ma anche del mio. Ho dedicato tutto me stesso quest'anno alla mia carriera, tutti dicevano che non mi meritavo il posto in MotoGP e ho voluto dimostrare che avevano torto. Incredibile finire così, voglio dire grazie a tutti e non è stato facile. Non vedo l'ora di affrontare la nuova stagione, perché sarò ancora più forte."

SOGNO ROSSO E Jack Miller completa un podio di piloti felici, con la conquista del quinto "terzo posto" stagionale, che lo mette in pole position per scalzare Danilo Petrucci dal main team Ducati per il futuro: "Qui ho compensato quanto fatto due settimane fa in Malesia (dove era scivolato fino all'ottava posizione), è stata senza alcun dubbio la mia migliore gara in carriera, ho cercato di stare dietro a Quartararo ma anche fatto qualche errore nella parte centrale, poi ho iniziato a recuperare perché avevo un buon grip e ho davvero martellato. È stata una gara lunga, ma divertente, sei sempre al massimo in gare del genere, è stato molto divertente. Stavolta non ho avuto il calo con le gomme alla fine, abbiamo fatto la scelta migliore con le gomme ed è andata bene."

CIAO JORGE! Ma oggi è stato anche il giorno dell'ultima gara in carriera per Jorge Lorenzo che, al termine di un GP terminato in 13° posizione, ha raccontato le sue emozioni a Sky: "Una giornata felicissima, alla fine le condizioni erano molto difficili con il freddo e il vento, soprattutto a metà gara. Era difficile arrivare al traguardo e infatti ci sono state molte cadute. Quando ho visto che le sensazioni non erano buone e non potevo fare il passo che ho fatto tutto il weekend, ho preferito non andare oltre il limite e finire intero questa gara per poter infine celebrare con tutto il fan club e con la squadra". Jorge ha salutato non chiudendo la porta a un clamoroso ritorno. "Una delle cose che ho imparato nella vita che non bisogna mai dire mai, tutto può cambiare, penso che giovedì ho detto quello che ho detto pensando che sia una cosa permanente, ma non so come mi sentirò tra 4-5 mesi o tra un anno. Sono aperto ad ascoltare tutte le possibilità, perché nella vita si possono fare tante cose. Vedremo."


Pubblicato da Simone Valtieri, 17/11/2019
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