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La pioggia costringe alla doppia gara, vince Dovizioso davanti a Rins e p. Espargarò. Rossi cade, ma resta terzo in Campionato
GARA AD ELIMINAZIONE Dopo la tregua di ieri, il maltempo a Valencia presenta il conto, con un vero e proprio diluvio che si è abbattuto sultracciatospagnolo proprio in coincidenza con la partenza della MotoGP. Una quantità d’acqua che ha costretto la direzione gara ad interrompere l’ultimo GranPremio durante il quattordicesimogirocon solo quindici piloti su ventiquattro ancora in gara. Protagonista assoluto di questa prima parte di gara è stato AlexRins, autore di una partenza eccezionale ed in testa alla gara dall’inizio, davanti alla Ducati di AndreaDovizioso e, al momento dell’interruzione, alla Yamaha di ValentinoRossi, autore di una grandiosa rimonta, aiutato anche dalle numerose cadute. Tanti tra gli ufficiali a pagare le spese di questo nubifragio, primo tra tutti Marc Marquez, virtualmente sul podio al momento del rientro forzato nel box, così come Maverick Vinales, Andrea Iannone, Danilo Petrucci, Jack Miller, Pol Espargarò, tra i migliori alla partenza ed in rimonta dopo la caduta, Michele Pirro, Aleix Espargarò, Franco Mordibelli e Bradley Smith.
RIPARTENZA Dopo uno stop di circa trenta minuti il GP di Valencia è ripartito con la nuovagriglia di partenza definita in base al tredicesimopassaggio sotto il traguardo. Prima fila, quindi, per AlexRins davanti ad AndreaDovizioso e ValentinoRossi. In seconda fila Dani Pedrosa, Johann Zarcò e Nakagami, seguito dai tre piloti schierati in terza fila Bautista, P. Espargarò e Redding, poi Syahrin, Lorenzo, Bradl, Pirro, Abraham e Torres, dalla quindicesima ed ultima casella. Nessuno sconto di giri, invece, per quanto riguarda il numero totale con la seconda parte di gara che si è corsa su quattrodici giri, esattamente quelli che mancavano alla fine del GP prima dell’interruzione. Secondo il regolamento, poi, è stato possibile cambiare le gomme, ma non tutti i piloti hanno avuto una nuova coppia di rain soft ancora a disposizione, costringendo Rossi e tanti altri a ripartire con gli stessi pneumatici montati per la prima parte di gara. Diverso, invece, per Dovizioso, che ha avuto la possibilità di cambiareentrambe le coperture per la seconda parte di gara.
GUERRIERI Ed è proprio AndreaDovizioso a chiudere in primaposizione dopo la ripartenza, autore di una gara gestita dal davanti e conclusa sul primo gradino con 2,750 secondi di margine sul secondoposto di AlexRins. La Suzuki numero 42 conquista così il suo quinto podio di questa Stagione, il quarto consecutivo, che per la casa di Hamamatsu non succedeva dal 1994. Nulla da fare, invece, per ValentinoRossi, caduto mentre era in seconda posizione all’inseguimento di Dovizioso. Anche se il numero 46 lascia per strada un podio sicuro, riesce a tornare in pista e chiudere tredicesimo, mantenendo la terza posizione in Campionato ed il primato all’interno del box Yamaha per via dello zero del suo compagno di squadra Maverick Vinales.
PRIMO PODIO Con la caduta di Rossi, PolEspargarò guadagna una posizione e sale sul terzo gradino, portando per la prima volta la Ktm sul podio da quando è entrata in MotoGP. Un gran risultato, perché lo spagnolo prima ha dato spettacolo con Marquez, poi nella seconda parte di gara è riuscito a resistere ad un MichelePirro in gran forma, quarto al traguardo davanti alla Honda di DaniPedrosa, che saluta con il quintoposto finale la sua ultima gara in MotoGP. Ancora Honda anche per il sesto posto finale, che va nelle mani del Team LCR con TakaakiNakagami, che chiude l’ultima gara dell’anno davanti alla Yamaha di JohannZarcò, settimo e primo dei piloti indipendenti di questa Stagione.
TOP TENOttavo posto finale, poi, per BradleySmith, che piazza la sua Ktm davanti alla Honda di StefanBradl, nono a Valencia in sostituzione dell’infortunato Cal Crutchlow. Chiude la top ten HafizhSyahrin, decimo davanti all’Aprilia di ScottRedding, undicesimo, e alla Ducati ufficiale di JorgeLorenzo, dodicesimo sotto la bandiera a scacchi.
ROOKIE OF THE YEARFrancoMorbidelli non riesce a finire la gara, ma chiude la sfida con Syahrin vincendo il Titolo di miglior esordiente dell’anno, piazzandosi al quindicesimo posto delle Classifica generale davanti al pilota malese per quattro lunghezze.