8 gare del mondiale 2023 di MotoGP sono andate in archivio, ben 12 sono ancora da disputare, ma in mezzo c'è una lunga pausa di 5 settimane. Le fabbriche chiudono, i piloti vanno in vacanza ma non tutti potranno godersi questi giorni di riposo, perché il mercato piloti sta per esplodere, e si attende solo che cada la prima tessera del domino affinché tutte le altre vadano poi a innescarsi. Ecco cosa sappiamo, casa per casa e caso per caso, a partire da quelli che hanno il posto assicurato in griglia anche nel 2024, e sono tanti, vista la molteplicità di contratti biennali stipulati lo scorso anno: il campione del mondo Francesco Bagnaia resterà la punta del team Lenovo Ducati anche nel 2024, così come è confermatissima la coppia spagnola di piloti Aprilia Racing composta Aleix Espargaro e Maverick Vinales, e del Red Bull KTM Factory Team con Brad Binder e Jack Miller. Fabio Quartararo, infine, dovrebbe restare un pilota del team Monster Energy Yamaha MotoGP e salvo sorprese e rotture imprevedibili, il suo contratto scade nel 2024.
Moto2 Americhe 2023, Austin: Tony Arbolino (Kalex)
DUCATI Partiamo dalla casa campione del mondo e dal team ufficiale. Al fianco di Bagnaia al 99% ritroveremo Enea Bastianini, che ha un contratto firmato fino al 2024 con Ducati, ma non direttamente con il team. Ciò significa che, a seconda di come andrà il mondiale - se Jorge Martin, per esempio, lo vincesse - potrebbe ritrovarsi a vestire i colori del team Prima Pramac. Anche lo spagnolo, però, al 99% resterà nel suo team attuale, ma il punto di domanda più grande è quello del suo compagno. Johann Zarco vorrebbe essere confermato ma non ha ancora un contratto. Al suo posto potrebbe salire Marco Bezzecchi, che tanto bene sta facendo con il team Mooney VR46 e che merita una moto ufficiale. In questo modo farebbe posto per un altro pilota ''Academy'' al fianco di Luca Marini nel team di Valentino Rossi, profilo che dovrebbe riguardare Franco Morbidelli. Stesso discorso fatto per Zarco vale per Fabio Di Giannantonio, che non ha un contratto per il 2024, così come Alex Marquez, ma c'è un motivo. Gresini Racing non è ancora stato annunciato come team indipendente Ducati per il 2024, ma non appena giungerà la conferma, le notizie sui piloti seguiranno a breve. Se lo spagnolo dovrebbe tenere il suo posto, per la sella di ''Diggia'' si è fatto il nome di Tony Arbolino, anche a causa dei rapporti ottimi tra il manager Carlo Pernat e la scuderia italiana.
MotoGP 2023, Franco Morbidelli sulla griglia di partenza in Argentina con la Yamaha
YAMAHA Con due sole moto, il discorso è presto fatto: al fianco Fabio Quartararo - che a meno di clamorose rotture resterà dov'è - il futuro di Franco Morbidelli è ancora tutto da scrivere. L'italiano potrebbe finire, come detto, in Ducati se si liberasse un posto nel team VR46, oppure restare anch'esso nella casa giapponese visto il discreto inizio di mondiale, o ancora finire in Superbike al posto di Toprak Razgatlioglu nel team ufficiale della casa di Iwata tra le derivate di serie (questo, però, è una sorta di piano C che potrà prendere piede solo in assenza di una sella in MotoGP per il pilota italiano). I discorsi su un eventuale sostituto sono però del tutto prematuri, anche se Johann Zarco potrebbe essere l'uomo perfetto per i giapponesi in caso di un passaggio del ''Morbido'' in Ducati o in Superbike.
Moto2 Germania 2023, Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo)
KTM/GASGAS Al di là delle voci che vedono Marc Marquez come prossimo pilota KTM, e che sono probabilmente più indirizzate alla stagione 2025 che alla prossima, i due attuali titolari Brad Binder e Jack Miller saranno ancora in sella alle RC16 nel 2024. Nel team GasGas sembra invece prenotato un posto per il giovanissimo talento Pedro Acosta, che tanto bene sta facendo in Moto2 e che potrebbe prendere il posto di Augusto Fernandez nella squadra spagnola, con quest'ultimo destinato forse alla Superbike. Va detto, però, che Pol Espargaro - nonostante abbia un contratto che lo lega alla casa austriaca fino al 2024 - è reduce da un grave infortunio a inizio stagione, perciò dev'essere ancora testato in pista per scoprire le sue potenzialità future, e questo lascia aperto uno spiraglio per la conferma del giovane rookie nel team GasGas.
MotoGP Olanda 2023, Marc Marquez (Honda)
HONDA Marc Marquez è ufficialmente un pilota Honda fino al 2024. Al di là di tutte le voci e le difficoltà che il pilota iberico sta attraversando, un divorzio - seppure non escluso, neanche da Alberto Puig recentemente - prima della scadenza naturale del contratto, resta l'ipotesi meno percorribile. Se ciò avvenisse, l'iberico avrebbe come unica destinazione la KTM, con uno sponsor colossale come Red Bull in comune, e allora cambierebbero anche i discorsi fatti per la casa austriaca. Volendo dare peso ai contratti, però, Marc dovrebbe restare in Honda, con lo stesso Joan Mir che ha anche lui un contratto valido fino al 2024. Discorso analogo per Alex Rins, che dovrebbe restare nel team al fianco di un pilota giapponese tra l'attuale Takaaki Nakagami o l'emergente Ai Ogura, la cui stagione 2023 è però stata fin qui rovinata da un infortunio al polso.
Aprilia All Stars 2023, un momento della manifestazione
APRILIA Infine il team di Noale. Già detto che Espargaro e Vinales hanno un contratto con il team ufficiale fino al 2024, la nostra attenzione si sposta sul team satellite RNF. Miguel Oliveira e Raul Fernandez sono i due attuali piloti della squadra malese ed entrambi hanno contratti biennali che scadono nel 2024, per questo motivo non si vede per quale motivo la Silly Season 2023 dovrebbe riguardare uno dei quattro piloti Aprilia.