Le parole dei protagonisti della seconda giornata in pista a Sepang: dal leader Vinales agli italiani Rossi, Dovizioso e Petrucci
MAV ATTACK! La seconda giornata delle tre previste a Sepang per questa sessione di test invernali della classe MotoGP, ha visto registrare il record del tracciato da parte di Maverick Vinales. In sella alla sua nuovissima Yamaha M1 il centauro spagnolo ha provato il time attack nel finale, regolando per mezzo secondo Rins e Miller. Primo di chi non ha provato a migliorarsi nel finale Andrea Dovizioso, davanti per tutto il resto della giornata, che ha preceduto Crutchlow e Rossi. Ottavo Marquez, ancora sofferente per i postumi dell'infortunio alla spalla. Di seguito le parole dei protagonisti.
MAVERICK VINALES "Onestamente oggi abbiamo lavorato duramente sul passo gara. Abbiamo sempre usato la specifica per la gara. Mi sono sentito a posto e attorno a mezzogiorno abbiamo fatto buoni tempi sul giro, specialmente durante la simulazione gara quando faceva molto caldo e senza molto grip, perciò in realtà sono molto felice di come abbiamo lavorato oggi. Abbiamo fatto un grosso miglioramento sulla moto, perciò bisogna provare a fare la stessa cosa anche domani."
ANDREA DOVIZIOSO "Sta andando bene, e sono molto contento del nostro metodo di lavoro. Abbiamo raccolto tante informazioni interessanti soprattutto su alcune aree nelle quali lo scorso anno avevamo sofferto un po', trovando uboni riscontri. Le temperature sono alte ma il lavoro è stato produttivo sia per me che per Danilo, siamo riusciti anche a fare due piccoli long-run portando le gomme a distanza di gara e simulando il GP in modo completo rispetto a quando si gira da soli. La concorrenza è molto forte ma qui il giro secco non conta niente. Ci sono troppe variabili a comincare proprio dal clima, è molto più importante lavorare insieme sui dettagli come abbiamo fatto io e Danilo, perché così ne guadagniamo entrambi. Il nuovo telaio non è male ma non è ancora chiaro se abbiamo dei vantaggi o meno, lo riproveremo."
VALENTINO ROSSI "Senza un inconveniente con l'ultima gomma credo che sarei riuscito a entrare nei primi tre, forse non a battere Maverick però. Stiamo lavorando entrambi nella stessa direzione e vedendo i suoi tempi direi che ha già trovato il feeling con questa moto ed è importante, perché significa che la M1 va forte. Ho provato delle cose che mi hanno fatto fare dei progressi, stiamo lavorando bene e siamo più vicini agli altri ma ancora non basta. Ho visto il passo delle Ducati e sono andate molto forte. Per la mia esperienza quello che succede nei test invernali non si verifica poi mai in gara, qui c'è una temperatura che troviamo solo un paio di volte durante l'anno e per essere certi dei progressi dovremmo fare una simulazione di gara per vedere come andiamo con le gomme usate. Però fa troppo caldo e non credo che la farò. Il motore? Ne sto usando uno, penso sia lo stesso del mio compagno."
MARC MARQUEZ "Anche oggi abbiamo interrotto il programma in anticipo perché la spalla mi dava fastidio. All'inizio mi sentivo meglio ma poi le cose sono peggiorate, ho avvertito più dolore e la forza è diminuita. In questo momento la salute viene prima di tutto, speravo che la situazione potesse essere migliore ma così non è. Fatico molto in frenata e nei cambi di direzione, non posso utilizzare il mio stile e dunque non farei prove accurate. La priorità è scegliere il motore per il GP del Qatar e al momento non sono in grado di fare 20 giri consecutivi, e non è un bene che la situazione sia peggiorata rispetto al primo giorno. In Qatar non arriverò al 100% ma il mio obiettivo a questo punto è essere al top per la gara in Argentina."
DANILO PETRUCCI "La giornata è stata molto impegnativa dal punto di vista fisico perché abbiamo fatto due uscite consecutive nelle ore più calde, ma siamo riusciti a ottenere buoni riscontri, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Un piccolo inconveniente non ci ha permesso di migliorare i tempi sul giro ma la posizione finale nella classifica dei test non è certo la nostra priorità. Rispetto al primo giorno siamo stati molto più competitivi con le temperature alte dell'asfalto e questo mi rende fiducioso."
FRANCESCO BAGNAIA "Abbiamo lavorato meglio di ieri, facendo più giri e con un ritmo più costante, devo insistere sulla staccata e domani proverò di nuovo la simulazione gara, ma a ogni uscita imparo sempre qualcosa in più sulla moto."