E così come erano cominciati, si chiudono i test di Sepang, con ben nove moto italiane davanti. Anche in questo caso nella top ten ci sono sette delle otto Ducati in pista e due Aprilia, unica nota avversa al tricolore è quella rappresentata dal decimo posto di Marc Marquez con la Honda, a quasi 8 decimi dal miglior tempo. E se venerdì aveva chiuso al top Marco Bezzecchi, oggi è stato il suo compagno di team, Luca Marini, a far siglare il miglior tempo - di tutto il weekend tra l'altro - un 1.57.889 che non si discosta di più di un decimo dal record assoluto del tracciato, stabilito in qualifica lo scorso anno da Jorge Martin (1.57.790). E il primato sarebbe pure venuto giù, se non fosse che nell'ultima ora di attività in pista è giunta regolare la pioggia a dar fastidio a team e piloti. E allora i giochi per la cronotabella si chiudono anzitempo, con Marini che precede di 80 millesimi la Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia e di 147 l'Aprilia di Maverick Viñales.
DOMINIO DUCATI In quarta e quinta posizione troviamo altre due Ducati, quella ufficiale di Enea Bastianini e quella del recordman del tracciato Jorge Martin, con ritardi dell'ordine di 3 decimi, mentre settima è l'Aprilia di Aleix Espargaro a 4 decimi. Per completare la top ten ecco ancora le Ducati di Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi e Alex Marquez, tutti con ritardi contenuti entro il mezzo secondo. Il primo piccolo solco arriva qui, con il già citato Marc Marquez a 777 millesimi, poi - fuori dalla top ten - c'è Raul Fernandez con l'Aprilia, staccato di 821 millesimi. Sono apparse invece molto più in difficoltà le Yamaha soprattutto rispetto ai giorni scorsi. Fabio Quartararo è titolare del 19° tempo (con il suo migliore di ieri sarebbe stato 17°), alle spalle anche di Mir (Honda), Pol Espargaro (GasGas), Binder (KTM), Zarco (Ducati), Miller (KTM) e Oliveira (Anche lui non ha migliorato rispetto ai giorni precedenti), staccato di un secondo circa da Marini, mentre Franco Morbidelli è subito dietro. Da segnalare le cadute di Miller (KTM) e Rins (Honda), entrambi nella mattinata, mentre chiudono le fila la Honda di Nakagami, la GasGas di Augusto Fernandez e le moto di due tester: Crutchlow (Yamaha) e Bradl (Honda).
WORK IN PROGRESS Al di là dei risultati cronometrici, che sono importanti fino a un certo punto, valgono i riscontri dei piloti, e quelli che corrono per la casa di Borgo Panigale sono positivi. Martin ha spiegato come la GP23 permetta di staccare molto più profondo (addirittura 15 metri, sulla pista di Sepang, rispetto al 2022), e anche Enea Bastianini, che lo scorso anno guidava una versione super aggiornata della GP21, ha notato il salto netto salendo sulla GP23. Anche in casa Aprilia i commenti sono soddisfacenti, ma dai due piloti ufficiali viene sottolineato il fatto che Ducati sia davanti, esattamente come l'anno scorso. Non mancano poi le difficoltà per loro, con Aleix Espargaro che ha perso quasi tutta la seconda giornata di lavoro per via di una caduta e di un problema tecnico. In casa Honda e Yamaha si è lavorato soprattutto sull'aerodinamica, presentando nuove soluzioni tecniche rispettivamente sul codone e sulla carena, e a tal proposito Marquez ha spiegato il nuovo metodo di lavoro adottato dal Ken Kawauchi, appena arrivato dalla dismessa Suzuki. Il tecnico giapponese, vuole vedere con i propri occhi ciò che va e che non va prima di intervenire, perciò il processo di miglioramento sarà più laborioso visto che Marc ha cominciato con 4 moto da testare, giungendo fino a 2 (più una laboratorio) nell'ultima giornata di test. In casa KTM e GasGas, infine, si lavora principalmente sul nuovo motore, cercando di trovare il giusto equilibrio con il nuovo telaio. La prossima sessione di test MotoGP è prevista a Portimao per il weekend del 11-12 marzo, dopodiché ci sarà solo da attendere il 26 marzo, quando i semafori si spegneranno proprio sulla pista portoghese e avrà inizio la lunga battaglia iridata.
I TEMPI DEI TEST INVERNALI MOTOGP DI SEPANG 2023 - DAY 3
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Distacco | Giri |
1 | Luca Marini | Ducati | 1:57.889 | - | 54 |
2 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1:57.969 | +0.080 | 43 |
3 | Maverick Viñales | Aprilia | 1:58.036 | +0.147 | 56 |
4 | Enea Bastianini | Ducati | 1:58.149 | +0.260 | 42 |
5 | Jorge Martin | Ducati | 1:58.204 | +0.315 | 46 |
6 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1:58.307 | +0.418 | 32 |
7 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 1:58.344 | +0.455 | 50 |
8 | Marco Bezzecchi | Ducati | 1:58.363 | +0.474 | 61 |
9 | Alex Marquez | Ducati | 1:58.385 | +0.496 | 49 |
10 | Marc Marquez | Honda | 1:58.666 | +0.777 | 55 |
11 | Raul Fernandez | Aprilia | 1:58.710 | +0.821 | 47 |
12 | Joan Mir | Honda | 1:58.784 | +0.895 | 45 |
13 | Pol Espargaro | GasGas | 1:58.797 | +0.908 | 37 |
14 | Brad Binder | KTM | 1:58.812 | +0.923 | 52 |
15 | Johann Zarco | Ducati | 1:58.852 | +0.963 | 50 |
16 | Jack Miller | KTM | 1:58.901 | +1.012 | 54 |
17 | Miguel Oliveira | Aprilia | 1:58.922 | +1.033 | 52 |
18 | Alex Rins | Honda | 1:58.932 | +1.043 | 55 |
19 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1:58.943 | +1.054 | 63 |
20 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1:58.986 | +1.097 | 44 |
21 | Takaaki Nakagami | Honda | 1:59.535 | +1.646 | 44 |
22 | Augusto Fernandez | GasGas | 1:59.660 | +1.771 | 46 |
23 | Cal Crutchlow | Yamaha | 1:59.923 | +2.034 | 40 |
24 | Stefan Bradl | Honda | 2:00.435 | +2.546 | 43 |
NC | Katsuyuki Nakasuga | Yamaha | - | - | - |