Il record della pista di Portimao è cosa vecchia: Francesco Bagnaia con la Ducati e il numero uno bello in evidenza sul cupolino della sua Ducati Desmosedici GP23 lo ha demolito nel secondo e ultimo giorno di test di Portimao, che prelude all'inizio del Motomondiale tra due settimane sempre sulla pista lusitana. Il campione del mondo in carica è stato l'unico pilota che è stato in grado di scendere sotto al muro dei 98 secondi, chiudendo il suo miglior giro di giornata in 1:37.986, quasi 8 decimi più veloce del record del Circuito dell'Algarve già ieri sfiorato e che gli appartiene dalla pole conquistata nel 2021 al GP del Portogallo. In molti, in verità, sono andati sotto al vecchio primato, che non era stato ritoccato nel 2022 a causa delle qualifiche bagnate, e che era figlio di una Ducati GP21 che ha ormai fatto il suo corso. La GP23 sembra già essere un passo avanti, e così alle spalle del torinese si è piazzato Johann Zarco che è rimasto staccato di circa 3 decimi, e dunque ben al di sopra del fatidico muro. Come i due piloti ufficiali, anche il francese del team Pramac ha a disposizione la versione più aggiornata della Desmosedici, e ha preceduto di 38 millesimi un Fabio Quartararo che ha consumato la pista di Portimao a suon di giri (90 ieri, 88 oggi) e che si è fermato anch'esso a 3 decimi abbondanti dal suo rivale numero uno nella corsa al titolo.
DOMINIO DUCATI Ma anche la ''vecchia'' GP22 va molto forte, e così in seconda fila virtuale ci sono i due ragazzi dell'Academy di Valentino Rossi, Luca Marini e Marco Bezzecchi, che hanno preceduto l'altra Ducati ufficiale di Enea Bastianini. E nella top ten ecco altre moto di Borgo Panigale, con Alex Marquez e Jorge Martin a occupare la settima e ottava posizione. In sostanza, se non fosse per Quartararo, ci sarebbero sette Ducati una dietro all'altra, su otto. E l'ottava non ha partecipato perché Fabio Di Giannantonio si è infortunato nel corso della giornata di ieri ed è stato dichiarato unfit dai medici. Chiudono i primi dieci la KTM di Brad Binder (caduto senza conseguenze nel finale di sessione) e l'Aprilia di Aleix Espargaro (che ha lamentato qualche problema al braccio destro e chiuso anzitempo la giornata) che precede altre due moto di Noale, quella di Miguel Oliviera e quella del suo compagno Maverick Vinales, poi è il turno delle Honda ufficiali di Joan Mir e Marc Marquez e quella clienti di Alex Rins, ma qui già parliamo da un po' di distacchi compresi tra il mezzo secondo di Binder e gli 8 decimi di Rins. Tra i piloti un po' più staccati troviamo Jack Miller, che sta facendo conoscenza con la KTM e si è fermato a quasi mezzo secondo dal compagno, in 17° posizione, e Franco Morbidelli, 19° a un secondo da Bagnaia e 7 decimi dal compagno di Yamaha, Quartararo.
I BIG Dal punti di vista tecnico, in Yamaha sono continuati i test sulle nuove alette laterali provate oggi da Morbidelli, mentre, soprattutto, Quartararo è sceso in pista con un inedito e molto vistoso alettone sulla coda della sua M1, molto più simile a un'appendice da Formula 1 che da MotoGP. E se Bagnaia si è detto soddisfatto della nuova moto, forse lievemente più lenta come velocità di punta, ma già pià manegevole della vecchia, Quartararo si è detto finalmente soddisfatto del passo in avanti fatto dalla Yamaha rispetto alla passata stagione. Infine Marc Marquez, che ha spiegato come la Honda sia 5-7 decimi dalla Ducati, ma vi siano soprattutto segnali positivi, avendo finalmente intrapreso una direzione chiaro su motore, telaio e aerodinamica. Sono loro i tre big di questa stagione, anche se Bastianini non vuole essere da meno, e nonostante qualche difficoltà su una pista che non ama certo in maniera viscerale, è certo che con una moto così potrà fare molto, molto bene nel corso della stagione.
I TEMPI DEI TEST INVERNALI MOTOGP DI PORTIMAO 2023 - DAY 2
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Distacco | Giri |
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1:37.968 | - | 61 |
2 | Johann Zarco | Ducati | 1:38.264 | +0.296 | 69 |
3 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1:38.302 | +0.334 | 88 |
4 | Luca Marini | Ducati | 1:38.310 | +0.342 | 64 |
5 | Marco Bezzecchi | Ducati | 1:38.351 | +0.383 | 86 |
6 | Enea Bastianini | Ducati | 1:38.373 | +0.405 | 66 |
7 | Alex Marquez | Ducati | 1:38.402 | +0.434 | 72 |
8 | Jorge Martin | Ducati | 1:38.434 | +0.466 | 77 |
9 | Brad Binder | KTM | 1:38.480 | +0.512 | 62 |
10 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1:38.569 | +0.601 | 52 |
11 | Miguel Oliveira | Aprilia | 1:38.584 | +0.616 | 72 |
12 | Maverick Viñales | Aprilia | 1:38.678 | +0.710 | 82 |
13 | Joan Mir | Honda | 1:38.762 | +0.794 | 61 |
14 | Marc Marquez | Honda | 1:38.778 | +0.810 | 76 |
15 | Alex Rins | Honda | 1:38.782 | +0.814 | 85 |
16 | Raul Fernandez | Aprilia | 1:38.854 | +0.886 | 63 |
17 | Jack Miller | KTM | 1:38.909 | +0.941 | 80 |
18 | Pol Espargaro | GasGas | 1:38.974 | +1.006 | 79 |
19 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1:39.066 | +1.098 | 89 |
20 | Takaaki Nakagami | Honda | 1:39.309 | +1.341 | 72 |
21 | Augusto Fernandez | GasGas | 1:39.667 | +1.699 | 64 |
22 | Michele Pirro | Ducati | 1:40.099 | +2.131 | 62 |
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