SECONDA POSSIBILITÀ Aprilia era già vicina lo scorso anno a raddoppiare il suo contingente in MotoGP, ma la Dorna - per allargare da 22 a 24 il campo partenti - ha preferito avallare il quarto team Ducati, quello di Valentino Rossi, con il subentro del team Gresini Racing al posto di quello Avintia Esponsorama. A Noale si pensava così di dover rinunciare al progetto di un team satellite, cosa che già hanno a disposizione per sviluppare la moto praticamente tutte le case del mondiale (Honda, Yamaha, KTM e Ducati, che ne ha addirittura tre) tranne la Suzuki. Ma la notizia a sorpresadell'intenzione di abbandonare la MotoGP al termine della stagione in corso da parte dell'azienda di Hamamatsu, fa tornare di moda l'argomento.
MotoGP, presentazione Team Ducati Ecstar 2022
CHANCE PER RINS Intanto bisognerà attendere l'ufficialità dell'addio della Suzuki, cosa che non è ancora arrivata, dopodiché la Dorna - che ha risposto duramente alle voci circolate a inizio settimana - potrà valutare un nuovo team da inserire in griglia per non scendere nuovamente a 22 moto, nonché l'azienda che dovrà fornire il materiale tecnico. E l'Aprilia potrebbe essere una destinazione ottima per Alex Rins, che vista l'età e le contingenze di mercato, avrebbe una strada meno tracciata rispetto a quella del compagno Joan Mir. Il giovane campione mondiale potrebbe infatti accasarsi in Honda al fianco di Marc Marquez, mentre nel secondo team Aprilia potrebbe approdare proprio Rins, magari a fare da chioccia a un giovane proveniente dalla Moto2. Oppure la casa di Noale potrebbe optare per un tandem più esperto per sviluppare la moto offrendo un sedile anche a Pol Espargarò, fratello di Aleix e in uscita da Honda con l'arrivo di Mir.