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ATTIMI DI PAURA Che siate credenti o meno, difficile non convincersi che oggi tutte le divinità del motorsport (scegliete, nel caso, quella che più vi piace) fossero davanti alla tv per ilMotoGP d’Austria al Red Bull Ring. Dopo il brutto incidente nel corso dellagara di Moto2, anche nel momento più atteso del weekend con la classe regina in pista si sono vissuti veri attimi di paura. A causarla, l’imprudenza del francese Johann Zarco che, al giro 9, nel tratto quasi rettilineo in salita verso curva-3, si è allargato verso l’incolpevole Franco Morbidelli per difendere la posizione appena conquistata. Inevitabile a quel punto l’aggancio tra le due moto, poi schizzate via come enormi proiettili verso il tornantino dove transitavano a bassa velocità le due Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales. Illesi, sì, ma non coinvolti in un incidente che avrebbe probabilmente avuto esiti drammatici solo per una manciata di fortunatissimi millimetri.
MotoGP Austria 2020: Incidente Zarco-Morbidelli, Valentino Rossi sfiorato dalla moto
SPAVENTO PIÙ GRANDE Proprio Rossi, al termine dellagara poi vinta dalla Ducati di Andrea Dovizioso, non ha nascosto il terrore nel vedersi arrivare addosso due proiettili di oltre 150 chili, di cui almeno uno schivato per una frazione di secondo (come dimostrato dalle immagini spaventose che potete vedere nella gallery qua sotto o nel video ufficiale sul sito MotoGP). “Ero con Maverick – le parole di Valentino a Sky Sport MotoGP – stavamo rallentando per il tornantino alla curva-3, ho visto un’ombra arrivare sopra e ho pensato che fosse l’elicottero perché, delle volte, in gara ti succede e prendi paura. E invece sono arrivati due proiettili… Ho avuto modo di vedere arrivare la moto di Zarco, ma non quella di Morbidelli (che invece gli è passata a pochi centimetri dalla testa, ndr). Sono ancora scosso, anche ripartire non è stato facile ma non avevo scelta, non potevo andarmene a casa… Probabilmente il più grande spavento che ho mai provato. Oggi il Santo dei motociclisti ha avuto molto lavoro da fare”.
MotoGP Austria 2020: Incidente Zarco-Morbidelli, la moto di Morbidelli sfiora Valentino Rossi
L’ACCUSA Oltre allo spavento, anche la rabbia nei confronti del pilota francese della Ducati, spesso accusato di eccessiva aggressività in pista: “Va bene essere tosti, ma facciamo una cosa molto pericolosa e ci vuole rispetto. Zarco l’ha fatto apposta, ha rallentato volutamente e Morbidelli non poteva evitarlo. Sono movimenti che non si dovrebbe mai fare perché in pista rischiamo la vita. La Direzione gara dovrebbe prendere provvedimenti, gli ha tagliato la strada a 300 all’ora perché non voleva che Franco lo superasse di nuovo in staccata”. Parole molto forti, sulle quali è stato proprio Franco Morbidelli – uscito dall’incidente fortunatamente solo con qualche contusione – a rincarare la dose: “È un mezzo assassino, fare una frenata così vuol dire avere poco amore per sé stessi e per quelli con cui stai correndo. Io spero che questo incidente lo faccia riflettere perché è stato veramente pericoloso per me e per lui, per Vale e Maverick che erano lì davanti e stavano facendo una curva lenta. È stata una brutta botta, fortuna che stiamo tutti bene”.